PORTO RECANATI - Il principale appuntamento stagionale del CAEM-Lodovico Scarfiotti si è svolto con una prima giansante premiazionetappa sviluppata tra i Monti Sibillini e la riviera maceratese, luoghi significativi per la carriera sportiva del campione marchigiano. Sull’ascesa da Sarnano a Sassotetto, Scarfiotti amava allenarsi in vista delle cronoscalate italiane ed internazionali, mentre le località adriatiche di Potenza Picena e Porto Recanati, sono stati i suoi luoghi d’infanzia e di interesse industriale per la famiglia dal primo dopoguerra. Nel mezzo gli splendidi attraversamenti collinari tra suggestivi paesaggi e località della provincia maceratese, dalla base logistica di Loreto, con gli attraversamenti di Recanati, Montefano, Montecassiano, Tolentino, Sarnano, Mogliano, Corridonia, Morrovalle fino a Potenza Picena con Villa Buonaccorsi e i suoi giardini all’italiana. Per i partecipanti controlli timbro e un totale di 55 prove di regolarità in sette sezioni a Belforte del Chienti, Sassotetto (due sezioni), Passo San Ginesio, Montelupone, Loreto e Porto Recanati. Queste ultime due si sono disputate nella seconda tappa domenicale che ha visto in mattinata anche l’interessante visita al Pigini Group di Loreto, gruppo industriale attivo con le divisioni carta stampata, editoria e strumenti musicali. Oltre quaranta sono stati gli equipaggi partecipanti provenienti da tutta la regione oltre che da Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Abruzzo, Toscana e Sicilia. Soddisfazione unanime per il nuovo programma proposto dal nuovo Consiglio Direttivo, sottolineato anche dal catanese Giampiero Cutaglia, commissario ASI presente alla manifestazione.giansante
Questa 22^ edizione del Trofeo Scarfiotti, manifestazione a calendario ASI a cronometri liberi, è stata vinta dopo un appassionante confronto sul filo dei centesimi tra il pescarese Mauro Giansante su Mini Cooper Export del 1975, che ha battuto proprio nell’ultima sezione di prove il treiese Andrea Carnevali su Fiat 127 del 1972, che aveva concluso al comando la prima giornata. Si è piazzato terzo assoluto l’esperto settempedano Gianpaolo Paciaroni su A112 del 1974, che ha pagato alcuni errori in fase di impostazione delle prove speciali. Altri vincitori di categoria sono stati Andrea Doria di Montecosaro su Fiat 508 del 1935 nella categoria ante 1940, il recanatese Giuseppe Casali su Lancia Aurelia B50 Pininfarina Convertibile del 1960 nella categoria ante 1960 e dell’altro pescarese Claudio Paradisi su Triumph TR3B del 1963 per la categoria post 1960. Per la classifica femminile ha prevalso l’aretina Rita Magnanini su A112 del 1974.
Significativa la sottolineatura del vincitore Mauro Giansante: “Le splendide giornate di questo Trofeo Scarfiotti sono iniziate in un’atmosfera particolare, ritrovando vecchi amici e bei percorsi su queste strade. Ti diverti, mangi bene, poi capita anche una bella prestazione e riesci a vincere, penso che non si possa chiedere di più. L’unica promessa è cercare di tornare ogni anno per gustare le stesse sensazioni”.
Classifica assoluta: 1° Giansante-Toro (Mini Cooper Export/1975) p.465,5; 2° Carnevali-Renzi (Fiat 127/1972) p.473; 3° Paciaroni (A112/1974) p.555,06; 4° Paradisi-Rapacchia (Triumph TR3B/1963) p.828,04; 5° Veralli-Anselmicchio (Lancia Fulvia Coupé-1972) p.832,48; 6° Senigagliesi-Morichetti (Lancia Appia Lusso/1960) p.1985,6; 7° Pesaresi-Carnevali (Alfa Romeo Giulietta Spider/1962) p.2025; 8° Magnanini-Valentini (A112/1974) p.2098,44; 9° Rossi-Malfattore (Alfa Romeo Giulia Sprint GT Veloce/1966) p.2888,4; 10° Grassetti-Baldassarri (Alfa Romeo Giulietta Spider/1966) p.3261,9.

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carnevali