PORTO RECANATI - Uniti per Porto Recanati ha presentato una serie di osservazioni e propone (a puntate ...) la n. 1. Questa il primo rilievo proposto dalla consigliera Zoppi.

Considerato che la variante in oggetto ricalca quasi pedissequamente quella adottata dal Consiglio Comunale in data 30/12/2013, poi annullata in autotutela dall’Ente in quanto illegittima; illegittimità confermata dalla Sentenza del Consiglio di Stato del 6/04/2016.portorecanati burchio
In quella circostanza la variante venne preceduta da un accordo procedimentale finalizzato, non tanto ad un ordinato assetto del territorio, bensì alla realizzazione di attrezzature di interesse pubblico, a valutazioni di tipo sociale e occupazionale, alla garanzia della sponsorizzazione delle attività sportive.
In particolare la censura mossa dal Consiglio di Stato, che accolse il ricorso presentato dal Comune di Porto sottolineava che, con tale variante, l’Amministrazione non contemperava in termini ragionevoli e motivati gli interessi pubblici né valorizzava adeguatamente l’interesse urbanistico “tipico”.
In particolare nell'istruttoria della variante risultava del tutto assente una valutazione da rendersi, non tanto mediante mere asserzioni, ma piuttosto con calcoli economici puntuali, che siano in grado di determinare con assoluta precisione l'interesse pubblico prevalente.
L’attuale variante, come la precedente, risulta illegittima in quanto continua ad omettere di effettuare tali valutazione e dunque di considerare il gravissimo negativo impatto che la stessa determina sul delicato equilibrio del territorio comunale; inoltre, rispetto alla precedente, presenta l’ulteriore svantaggio di non prevedere un’intesa preliminare che stabilisca una contropartita per la collettività.
In pratica, non viene in nessun modo dimostrata la pubblica utilità della variante a fronte di un danno certo, accertato con sentenza dalla massima autorità amministrativa.
Tanto premesso si chiede che la proposta di variante in oggetto, non venga definitivamente approvata, e chiede pertanto che per i terreni oggetto di variante sia mantenuta la medesima destinazione urbanistica prevista dal P.R.G. Vigente.