PORTO RECANATI - Tornano, per il terzo anno consecutivo, gli appuntamenti culturali al Circolo Vela Porto Recanati.

L’iniziativa si chiama “Una sera al Mare.... Parlando di.... Venerdì Culturali al Circolo Vela Porto Recanati.”
Saranno sei appuntamenti, aperti alla cittadinanza, in cui si parlerà di tanti argomenti. Apertura venerdì scorso con il giornalista e scrittore Federico D’Errico che ha intrattenuto i presenti sul suo ultimo libro “Storia e Leggenda dei Cosacchi” edito da Mursia.

Con lui, per approfondire il tema, c’erano Stefano Cosimi e Luciano Magnalbò.

D’Errico parte dalle origini, dalle antiche comunità scite, unne ed alane dalle quali si formò il nucleo originario, fino alle imprese dei reparti nelle recenti guerre in Cecenia, Afghanistan e Ucraina. Quest’opera ricostruisce la storia dei Cosacchi e ne racconta le tradizioni e i valori, la nascita delle enclavi del Don e di Zaporovsky, la conquista della Siberia, le rivolte contro il dominio degli zar. E ancora le guerre fratricide durante la Rivoluzione d’Ottobre e la Seconda Guerra Mondiale. Vengono raccontati personaggi leggendari come Jermak, Stenka, Razin, e ancora Platov, Krasnov, sotto la guida dei loro atamani i Cosacchi hanno combattuto in tutti i grandi conflitti. Nessun impero, né quello zarista, né quello turco, neppure quello comunista è mai riuscito ad assimilarli e a cancellarne la cultura. Instancabili in battaglia così come nelle feste, custodi di una tradizione millenaria, i cosacchi hanno cavalcato attraverso i secoli scrivendo una storia che ha il fascino della leggenda.

Ma chi è Federico D’Errico? Sicuramente un uomo poliedrico e con una vastissima esperienza internazionale in vari campi. Ha lavorato per varie testate giornalistiche tra cui il “Giornale d’Italia,” “Gente,” “Il Borghese.” Nel 1972 era nel Sahara spagnolo dove operava la legione straniera Don Juan de Austria, come corrispondente di guerra. Ha prestato servizio militare come ufficiale paracadutista presso la Folgore. E’ stato inviato in Libano durante la guerra civile. In uno dei suoi viaggi ha conosciuto lo scrittore argentino Jorge Louis Borges, che ha frequentato a Ginevra. Ha viaggiato passando sei mesi in Sud America, ha poi operato in Cina, ad Hong Kong, Thailandia, Malesia, Filippine, India e Giappone. Nel 1996, prima per la Comunità Europea poi per la Camera di Commercio di Roma, ha operato in Russia per molti anni, ritrovando anche le proprie origini, D’Errico è infatti per un quarto russo, la nonna paterna era di origine russo-cosacche. Nel 2001 ha organizzato, sempre in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, un Convegno Internazionale delle Comunità Cosacche. In quella occasione è stato decorato dall’Amministrazione del Presidente della Repubblica Federale Russa con la Croce di San Giorgio di seconda classe. Attualmente è Amministratore Unico della Edico s.r.l.

I Venerdì Culturali proseguiranno il 29 luglio con “Barche di Oggi e Tecniche di Ieri” incontro con Mauro Fiorentini; il 4 agosto sarà la volta di Loris Sangelantoni, presidente dell’Archeoclub portorecanatese e della sua conferenza: “Di spazio, di tempo: divagazioni su Potentia”; l’11 agosto Primo Recchioni ci intratterrà con “Vele Antiche e pesca in Adriatico”; il 19 Agosto Angiola Napolioni, Luciano Magnalbò e Lucio Bugli ci racconteranno del “Diario di Guerra del conte Amerigo Bonaccorsi; le conferenze sì concluderanno il 25 agosto con “Flora e Fauna Alloctona: i nuovi alieni”, incontro con Giuseppe Perfetti.