PORTO RECANATI - Nel pomeriggio e serata di ieri i carabinieri del Nucleo Operativo osimano, nel contesto di autonome attività investigative e controlli incrociati eseguiti in tutta la Val Musone sul conto di noti pregiudicati e persone di interesse operativo, in particolare nelle cittadine turistiche di Numana e Sirolo, hanno portato a termine, con successo, un doppio colpo in Loreto e Civitanova Marche (MC), stroncando un letale traffico di sostanze stupefacenti del tipo “Eroina” e spaccio al dettaglio destinato lungo la Riviera del Conero e riviera adriatica del civitanovese.foto droga KATTANI ovulo eroina con nrcotest positivo

Difatti nel corso di specifici servizi di osservazione, controllo e pedinamento per la prevenzione e repressione del traffico di sostanze psicotrope, alle ore 15 circa di ieri, veniva scoperto e arrestato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, l’extracomunitario Kattani Mohamed (foto sotto), nato in Tunisia, Classe 1957, abitante all’Hotel House di Porto Recanati, coniugato, nullafacente, pluripregiudicato.

Costui, veniva dapprima accerchiato e bloccato, nonché prontamente immobilizzato e ammanettato, mentre alla guida dell’autovettura RENAULT Megane, era fermo al casello autostradale A14 Loreto – Porto Recanati”, intento a pagare il pedaggio, proveniente da Civitanova Marche dove verosimilmente si era rifornito di droga da spacciare al dettaglio tra i comuni di Porto Recanati, Recanati, Loreto, Numana e Sirolo.

Nella circostanza, sottoposto a perquisizione sul posto, ovvero veicolare e personale, veniva trovato in possesso di un grosso ovulo di colore nero (somigliante ad un uovo di struzzo) contenente gr. 300 circa di eroina purissima, occultato all’interno di capi di vestiario in una busta di nylon, nonché la somma contante di € 120 risultata provento di spaccio, debitamente sottoposti a sequestro unitamente al veicolo utilizzato che veniva affidato in custodia giudiziale a ditta convenzionata.

La sostanza, sottoposta al narcotest, dava esito positivo e le indagini ancora in corso non escludono la provenienza della droga dal litorale laziale, fino a raggiungere il comune di Civitanova Marche, per rifornire lo spaccio al dettaglio su tutta la riviera marchigiana.KATTANI MOHAMED front

Difatti la purissima eroina doveva arrivare a Porto Recanati ed essere successivamente tagliata con altre sostanze per aumentarne gli effetti letali ed il peso fino a raggiungere Kg. 1 di droga per essere poi suddivisa in molteplici dosi per lo smercio al dettaglio e quindi fruttare illeciti guadagni per un totale di €. 60.000 circa, i cui proventi da reinvestire nel mercato illegale della droga per l’acquisto di più ingenti quantitativi.

Pertanto, il pluripregiudicato tunisino, veniva condotto nella caserma della Compagnia di Osimo, dove veniva sottoposto al fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici. Di quanto accertato e dell’avvenuto arresto veniva data comunicazione al Sost. Proc. di turno Dott. Paolo GUBINELLI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che nel concordare l’avvenuto arresto e rilevata la grave pericolosità sociale e pericolo di fuga dell’extracomunitario, disponeva la traduzione e reclusione presso la Casa Circondariale di Ancona – Montacuto a disposizione dell’A.G. procedente.

FARJALLAH Hamdi fronteI medesimi militari, nel prosieguo delle indagini e nel corso dell’analoga operazione antidroga, si portavano in Civitanova Marche, traendo in arresto per detenzione illegale di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un altro cittadino extracommunitario Farjallah Hamdi (foto a sx), nato in Tunisia, Classe 1983, senza fissa dimora, ma di fatto dimorante nei pressi dell’Hotel House, celibe, nullafacente, plurigregiudicato, non in regola con il permesso di soggiorno.

Costui, veniva sorpreso nella serata di ieri in Civitanova Marche, sul Lungomare Nord, mentre spacciava ad una ragazza napoletana 25enne, abitante a Montegranaro, nubile, nullafacente, pregiudicata, una dose di eroina risultata del peso di gr. 1.

Il pluripregiudicato tunisino, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso della somma contante di € 400, risultata provento di spaccio. Pertanto, lo stupefacente ed il denaro venivano debitamente sequestrati a disposizione della Procura di Macerata, che disponeva la custodia dell’arrestato nelle camere di sicurezza della Compagnia di Osimo, in attesa dell’udienza con rito direttissimo. Nel corso dell’udienza tenutasi presso il Tribunale di Macerata, veniva convalidato l’arresto del tunisino e su richiesta dei termini a difesa, avanzata dal legale di parte, l’udienza veniva rinviata al prossimo 5 ottobre, rimettendo in libertà lo spacciatore.

A carico della ragazza napoletana, veniva redatta informativa all’U.T.G. – Prefettura di Macerata, segnalata quale assuntore di sostanze stupefacenti per uso personale in violazione dell’art. 75 del D.P.R. n. 309/1990, per i provvedimenti amministrativi di competenza e sospensione della patente di guida.