Di Aurelio Bufalari

PORTO RECANATI - In merito allo scritto del quartiere Castelnuovo pubblicato su questa testata, chiedo all’estensore dello stesso dove l'articolo in oggetto sia difforme dalla realtà dei fatti. Io ho parlato di Cingolani e non del quartiere Aurelio BufalariCastelnuovo, che non si sa perché usa parole e frasi offensive nei miei confronti senza esprimere una propria verità dei fatti. Mi si dica puntualmente dove mento e non si lasci tutto nel vago di una generica denuncia senza capo né coda. Io ho detto che la questione della viabilità a Castelnuovo è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e non la causa principale delle dimissioni di Cingolani, delle quali ho detto tutto ciò che so in più di un articolo. Non spetta a Castelnuovo smentire cose che non lo riguardano, ma agli attori chiamati in causa. Il riferimento a questo quartiere nella vicenda Cingolani è solo comparativo, per dimostrare come da certe azioni derivino necessarie conseguenze. Sonia Alessandrini ha parlato con me più volte per telefono e di persona chiedendomi un parere su ciò che stava accadendo a Castelnuovo. L'ultima volta - poche ore prima delle dimissioni del comitato - ci siamo visti assieme a Cristiana Mataloni presso un bar del corso. Avevo già detto a Sonia per telefono che la Ztl in piazza Brancondi non era il massimo delle soluzioni, perché avrebbe danneggiato le attività commerciali del quartiere. Ma soprattutto il suo potenziale di sviluppo, visto che nessuno avrebbe aperto un'attività commerciale dove non si poteva arrivare con la macchina. Sonia Alessandrini mi ha detto che non era un problema, perché l'aspirazione alla tranquillità e alla sicurezza degli abitanti di Castelnuovo non poteva essere barattata con gli interessi economici di alcune categorie. Vengo oggi vilipeso per essere stato leale nei confronti di Sonia? Comunque, ma avendo Cingolani assecondato in tutto e per tutto questa visione delle cose, ne è nato un problema con l’amministrazione comunale per i motivi che ho più volte detto e che mai sono stati smentiti. Per capire meglio le cose, occorre riflettere sul fatto che la scorsa estate abbiamo avuto la Ztl in piazza Brancondi, mentre quest'anno no. Perché? Perché sia Alessandrini che Cingolani sono stati sconfessati dall'assemblea di quartiere. Hai voglia a dire che non era una votazione ufficiale. Se è stato chiesto il parere dell'assemblea di quartiere è perché chi l’ha chiesta era sicuro di vincere, mentre invece le cose sono andate come sappiamo. E bisogna dire che la votazione è stata ripetuta due volte con la speranza che il verdetto fosse capovolto. In entrambe le volte il quartiere ha detto no a Cingolani-Alessandrini. E quando un presidente viene sconfessato da un’assemblea minimo che deve fare è dimettersi. Se sono stati fatti votare quelli che non erano del quartiere, qualcuno ha sbagliato, ma si deve anche dire che si trattava di persone che in quel quartiere svolgono attività lavorativa e che era giusto esprimessero il proprio parere. Semmai ha sbagliato chi gli ha concesso il voto, non io. Io non dico bugie, come invece sono usi fare quelli che senza sapere come si sono svolte le cose intervengono contro di me. Io sono abituato a dire sempre la verità, a costo di rimetterci di persona. Bugiardi sono tutti quelli che mi criticano e mi oltraggiano, come ho più volte dimostrato in altre recenti occasioni. In diciassette anni di giornalismo non ho mai avuto una smentita e non considero tale questa estemporanea uscita del “quartiere Castelnuovo”. Una annotazione: se si sono dimessi, perrché scrivono sul sito del quartiere?