di Massimo Montali, segretario PD

PORTO RECANATI - Il 31 Luglio u.s., il consiglio comunale di Porto Recanati ha proceduto all’approvazione degli “Equilibri di bilancio 2017”. L’anticipazione a questa data degli equilibri, è prevista dalla riforma della contabilità che ha per titolo: “L’armonizzazione contabile degli enti territoriali”. La Giunta, ha cercato di armonizzare, ciò che, con evidenza, armonizzato, non è.Montali Massimo podio

Il“Riaccertamento straordinario dei residui” del 2015 fornisce la dimostrazione pratica che i dati contabili non erano in armonia con la situazione reale del nostro Comune. Il riaccertamento è stato la base di partenza dell’attuale riforma per sistemare il pregresso. Questa la sua filosofia: sistemate la situazione, non ci saranno sanzioni.

La riforma, invece, stabilisce le norme per affrontare il futuro. Tra i punti chiave, si pone l’accento sulla chiarezza e trasparenza della comunicazione nella redazione ed esposizione dei dati del “Sistema di bilancio”, che devono poter essere colti complessivamente dal cittadino contribuente.

Con il riaccertamento avvenuto nel 2015, l’operazione è iniziata, ma in realtà la riforma, con gradualità, entrerà a regime nel 2020.

Tra il 2015, 2016 e sulla base delle previsioni 2017, il contribuente Portorecanatese ha già pagato per il risanamento, o verserà per questi tre anni, oltre i 4,2 milioni di Euro, in servizi, pagati o che pagherà, senza riceverli, in quanto, questi soldi sono bloccati, o lo saranno per la quota in previsione 2017, nell’Avanzo di Amministrazione che garantisce anche il “Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità”. Circa 340 Euro a residente.

L’attuale Amministrazione (Assessore e Sindaco), in varie occasioni, ha cercato di sminuire il problema, affermando: stiamo applicando fedelmente l’ordinamento in materia! I soldi li date a noi ... ..., ma lamentatevi altrove!

Da parte nostra ricordiamo subito all’Amministrazione che qualcuno, evidentemente, il pregresso alla base di questa situazione, lo ha creato: le amministrazioni comunali che si sono succedute tra il 2000 e il 2014. Questa maggioranza, quindi, c’è dentro fino al collo.

Quanto costerà complessivamente il risanamento per applicare appieno la riforma, lo sapremo alla fine del 2020. Oggi, di certo, sappiamo chi ha già iniziato a pagare e dovrà farlo ancora: il contribuente! Pantalone!

Sempre oggi, però, dopo la seduta consiliare menzionata, conosciamo anche un altro motivo per il quale Sindaco, Assessore al bilancio e l’intera Giunta, non sono in armonia con i contribuenti Portorecanatesi e chi li rappresenta, cioè con il “Consiglio comunale”.

La Giunta ha presentato al Consiglio comunale, la proposta di approvazione della delibera sugli “Equilibri di bilancio 2017” con degli errori evidentissimi nelle tabelle allegate. Uno in particolare: la tabella che riguardava i “Pagamenti dei residui passivi”, mostrava una somma in cui uno degli addendi era maggiore della somma stessa. Evidentissimo l’errore!

Gli errori sono stati riscontrati in uno degli incontri che i Consiglieri di “Città mia” hanno avuto con le forze che li sostengono in previsione del consiglio, in questo caso con il PD.

Il consiglio ha deliberato prendendo atto dei rilievi segnalati dal Capogruppo Giri dopo che la Responsabile del Servizio Finanziario si è scusata e si è assunta la responsabilità degli sbagli, che non avrebbero dovuto esserci, che però si sono verificati, ma rettificati, quindi diamo atto alla Responsabile del Servizio Finanziario del senso di responsabilità, e gli riconosciamo il rispetto che ha delle Istituzioni.
Da parte nostra seguiremo con attenzione la vicenda per verificare se questi errori hanno delle ripercussioni sugli equilibri, giacché i pagamenti influiscono sulla cassa.

Ci ha stupito, però, l’indifferenza generale con la quale tutti i consiglieri hanno seguito questo fondamentale rilievo, eccetto i consiglieri di “Città mia” che lo avevano segnalato: quelli di maggioranza per un verso (governo), quelli delle minoranze per un altro (controllo).

I pagamenti sono fondamentali per gli “Equilibri di cassa”: sono soldi dei contribuenti.

L’assunzione di responsabilità del Responsabile del Servizio Finanziario, non solleva dalle proprie responsabilità di Governo, il Sindaco, l’Assessore al Bilancio, l’intera Giunta, e per estensione tutti i consiglieri di maggioranza.

È la Giunta, infatti, che ha presentato all’approvazione del “Consiglio Comunale” la delibera sugli “Equilibri di Bilancio”, non i tecnici: la “Giunta”, nel suo insieme e singolarmente, ne ha quindi la piena responsabilità politica e morale nei confronti della Città.

Aver presentato la delibera con degli errori, aggrava parecchio la posizione della Giunta stessa e dei suoi componenti, poiché ha dato l’impressione che neanche sia stata letta dai suoi membri, o sia stata letta con molta superficialità, costatata l’evidenza degli errori.

Se, invece, è stata letta con attenzione senza rilevare gli errori, cosa di cui dubitiamo, allora il responso sarebbe ancora più drastico e investirebbe la capacità di governare il Paese.

Da parte dell’Assessore al bilancio, ci aspettiamo, giacché non c’è stata, una valutazione politica di questi dati, poiché di rilievi di politica fiscale locale che hanno condotto a questi equilibri, anche di cassa, ce ne sono parecchi da fare, ma non è questa la sede.

Infine, ma non per ultimo, diamo atto ai nostri Consiglieri di “Città Mia” di aver bene affrontato il tema, e con l’attenzione che merita.

Agli altri Consiglieri diciamo, a quelli della Giunta e Sindaco in particolare: il contribuente vi paga signori consiglieri, ci vuole dedizione e rispetto delle istituzioni. La Responsabile del Servizio Finanziario l’ha dimostrato! Il Sindaco, l’Assessore al bilancio e la Giunta, i maggiori responsabili politici e morali, no!