Di Elena Leonardi, capogruppo in Regione FdI

PORTO RECANATI - Non accetto lezioni di coerenza politica da Montali, la sua storia parla per lui.” Dura replica del consigliere regionale Elena Leonardi al segretario del Pd.a6
Per chiudere la querelle e dimostrare che gli esponenti Pd non avevano fatto solo passerelle sarebbe bastato che Montali elencasse le cose concrete fatte dal suo partito per l'Hotel House, ma poiché non ce ne sono ha preferito attaccare la sottoscritta con illazioni al limite della querela dimostrando solo di essere sceso molto in basso; è vero, la differenza di stile fra Pd e Fratelli d'Italia è sostanziale!
Sulla vicenda richiamata da Montali del Sindaco Ubaldi eletto con una coalizione di centro destra e poi candidatasi in Provincia con gli storici avversari della sinistra ribadisco che non fummo noi assessori e consiglieri del PDL a dimostrare incoerenza politica, noi prestammo fede all'impegno preso con i cittadini portorecanatesi che ci avevano eletti, semmai le accuse di incoerenza politica Montali le rivolga ad altri, senza travisare deliberatamente i fatti!
Le ragioni che hanno portato la destra portorecanatese, Fratelli d'Italia e Lega, a presentarsi da sola all'ultima tornata delle amministrative sono ormai note ma, vista la grande disinformazione fatta è bene ricordarle.
Abbiamo tentato per mesi di riunire un'area ma alla fine di fronte a visioni troppo distati sul futuro del Paese e ad una serie di pesanti scorrettezze degli alleati abbiamo scelto di non svendere i nostri valori e principi. Non condividevamo la visione che vuole lo sviluppo di Porto Recanati legato solo al Burchio e agli oneri di urbanizzazione, o il modo arrogante di porsi di una parte che pretendeva di prendere le decisioni “in solitaria”, non eravamo disposti ad un'alleanza “sottobanco” con un pezzo di Pd, confermato poi dalla nomina a presidente della farmacia comunale di Dezi, ex assessore del Pd.”
Ed in quell'ottica andrebbe forse letto anche il controverso distacco dello stesso Montali dal Cosmari al Comune di Porto Recanati nel post terremoto, oggetto di un'interrogazione consiliare da parte del M5S, il segretario Pd apparirebbe così vicino all'amministrazione da essere chiamato addirittura a portare il Gonfalone del Comune durante le celebrazioni del Patrono.
Il degrado sociale ed ambientale dell'Hotel House non si risolvono certo con l'approvazione dello Ius soli che il Pd usa come bandiera elettorale in tema di integrazione.”