PORTO RECANATI - Per l’apertura della Biblioteca Comunale A. Moroni, di Porto Recanati, il comune si avvale della collaborazione con l’associazione no profit AAC Platform per strutturare un progetto d’arte che abbia una valenza educativa.
Il tema della mostra, i laboratori per i bambini, le conferenze vertono tutte sul mare; ogni sezione crea una serie di suggestioni non scontate sul tema.
La mostra, e le conferenze tematiche, si muovono con l'intento di creare un nesso con una brillante esplorazione che recuperi le antiche civiltà del Mediterraneo come la Grande Madre venerata in tutto il Mediterraneo nel Neolitico, i legami con l'antichità come la questione degli scambi, analizzi gli aspetti del cambiamento climatico e delle correnti marine, focalizzi l'attenzione verso la scienza, senza ignorare i riferimenti al mare come fonte di ispirazione per il cinema, l'arte visiva e la musica.
La mostra delinea un inedito percorso nella Biblioteca e nel cortile circostante, presentando lavori site specific e non di artisti di generazioni diverse: Maria Elisa D’Andrea, Luigi Impieri, Giorgio Staffolani e Iacopo Pinelli.DSC 2424
Per la mostra l'artista Friulana Maria Elisa D'Andrea presenta un nuovo corpo di lavori inserito in una selezione di opere esistenti degli ultimi anni. La mostra presenta un inedita indagine della pratica artistica della D'Andrea fino ad oggi. La forma, la narrativa e il significato sono tracciati nel suo lavoro attraverso i vari stati di esistenza formale e allegorica.
La D’Andrea ha esposto in personali e collettive tra le quali: la Biennale Italia – Cina a Torino, a INDEPENDENTS5 a Verona Art Fair con AAC Platform nel 2014, al Museo Civico Sant’Antonio a Cascia nel 2015. La pubblicazione “Nel Cerchio della Madre” curata da AAC Platform con l’editore Narcissus presenta la sua ricerca e documenta la mostra “Nel Cerchio della Madre” del 2015. Ha vinto il Premio Arte Laguna, a Venezia nel 2013.
La ricerca dell’artista Marchigiano Giorgio Staffolani verte sul suono. Il suono è presente anche negli abissi marini, ed è un linguaggio versatile che accomuna: arte, musica, e scienza. Staffolani realizzerà nel corridoio della Biblioteca un’installazione site specific composita da sei disegni, ogni singolo lavoro crea rimandi a scenari di un alfabeto visuale e sonoro. Riassumendo la sua poetica; la musica è il mezzo che dà voce all’invisibile. Essa pone le sue radici nell’intimun altrove al quale tenta di ricollocarsi registrando un gesto sonoro, instaurando una corrispondenza tra segno e suono dove la memoria viene costantemente ri-attualizzata in un’impronta.
17760853 10210090760040437 5094838578806558978 oLa ricerca di Iacopo Pinelli si basa sulla manipolazione della materia. La materia, spesso proveniente dalla tradizione manifatturiera ed artigianale del territorio (tessuto di canapa sativa), muta attraverso la manipolazione la sua funzione tradizionale di supporto divenendo essenza. il lavoro dell’artista è essenziale e la superficie dell’opera risulta consumata dal trascorrere del tempo, costretta in uno spazio geometrico, come l’acqua di un ghiacciaio .L’intervento dell’artista attraverso la creazione di linee originate dalla prospettiva, solcano geometrie irregolari alla ricerca di nuovi spazi e forme.
Luigi Impieri con l'installazione che ha per titolo DécoPòlis dialoga con i luoghi delle Biblioteca al fine di adattarvisi nella collocazione mettendo anche in relazione, l'arte la bellezza con i cittadini, senza distinzioni di età, sesso, religione, appartenenza sociale.
L'installazione è composta da barchette in maiolica, ad imitazione di quelle di carta, realizzate con la tecnica degli "origami".
Il senso dell'intervento artistico, è quello di lasciare immaginare ai frequentatori dello spazio, un’idea di “viaggio” culturale e sociale, affrontabile con la visione di un oggetto che al viaggio allude sia pure in maniera fantastica, ma che si potrà affrontare meglio attraverso la conoscenza, che si alimenta con la lettura. Nelle sue “Barche” vi è dunque una allusione ai libri, alle riviste ed ai giornali, le cui pagine nella mia metaforica traslazione artistica, diventano barche protese verso un viaggio intellettuale e poetico al contempo. Il mare diventa uno scenario idealizzato, sublime nel quale rincorrere la propria immaginazione.
Le “Barche” in terra ferma aprono uno scenario fatto di aperture, ricordi e di aspirazioni_ le stesse che un giovane dovrebbe attivare per nutrire la sua conoscenza.
Programma:
Domenica 24 settembre
ORE 16:00 GUIDA AL PERCORSO DELLA MOSTRA
ORE 16:30 Inizio conferenze
- CAMBIAMENTI CLIMATICI_ Innalzamento delle Acque & Cambiamenti delle Correnti
relatore Arch Piero Pierandrei
- ASPETTI RELIGIOSI DEL NEOLITICO NEL MEDITERRANEO Nella sua pratica artistica D'Andrea riprende lo studio sviluppato dall'archeologa Marija Gimbutas_
relatore Maria Elisa D'Andrea
ORE 16:30 Inizio letture accompagnate per bambini a cura dell’Associazione Gaia
ORE 18:00 CONCERTO di CHIUSURA
con il duo Giorgio Staffolani e Domenico Maria Mancini

Domenica 15 ottobre
ORE 16:00 GUIDA AL PERCORSO DELLA MOSTRA E ILLUSTRAZIONE DELLE OPERE
a cura degli artisti
ORE 16:30 Inizio conferenze
-La PEDAGOGIA NELL'ARTE045A9370
relatore Camilla Boemio
-EXPANDED VISION_ AGAIN
Un intervento di Cinema espanso
relatore Camilla Boemio
-DALLA RELATIVITA' DI EINSTEIN A UNA FORMULAZIONE...
Relatore il Docente dell’Università Politecnica delle Marche Franco Rustichelli

ORE 16:30 Inizio letture accompagnate per bambini a cura dell’Associazione Gaia
ORE 18:00 CONCERTO di CHIUSURA
con il duo Giorgio Staffolani e Domenico Maria Mancini

Breve bio relatori:
Ach: Piero Pierandrei
Pierandrei ha trascorso gran parte della sua vita viaggiando tra l'Italia e gli Stati Uniti. Nato nel New Jersey, si trasferisce in Italia, dove ha frequentato la Facoltà di architettura dell'Università di Pescara. Successivamente ha frequentato il corso di interior design dell'Università del Maryland.
Nel 1988 si è stabilito a Washington DC ed ha lavorato per varie imprese, tra le quali per David M. Schwarz - ASPC, DBI Architects, RTKL e, dal 2000 al 2009, ha lavorato per la sezione di Design & Costruzioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI).
Pierandrei ha sviluppato progetti per clienti rinomati come: la Banca Mondiale, l'FMI, l'Istituto Nazionale di Salute e l'IBM. I progetti spaziano dall'architettura residenziale, all'architettura aziendale ed agli interni realizzati nell'area metropolitana di Washington DC, a New York, in Italia, in Israele e nel Venezuela. Ha anche progettato prodotti, da gioielli a mobili, nella propria società di design negli Stati Uniti.
Nel 1999 Pierandrei ha insegnato Interior Design alla Marymount University a Arlington, nel Virginia.
Nel 2009 decide di trasferirsi in Italia. In questa nuova fase lavorativa partecipa a vari concorsi ed a progetti di architettura internazionale con squadre composte da architetti e ingegneri Marchigiani. Pierandrei ha concentrato la sua pratica su questioni ambientali, prima come accreditato "Certificatore Protocollo Itaca", poi LEED GA, e recentemente nel giugno del 2017, ha frequentato la formazione del Climate Reality Leadership Corps a Seattle, negli Stati Uniti.
Pierandrei riveste il ruolo di Consigliere per il Comune di San Severino.

solchiCamilla Boemio è una scrittrice d'arte, curatrice e teorica la cui pratica indaga l'estetica contemporanea; nel 2013 è stata curatore associato di Portable Nation, il padiglione delle Maldive alla 55.°Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, dal titolo Il Palazzo Encicopedico; nel 2016 è stata curatore di Diminished Capacity, il primo padiglione della Nigeria alla XV Mostra Internazionale di Architettura, con il titolo Reporting from the Front; nello stesso anno ha partecipato a The Social (4th International Association for Visual Culture Biennial Conference) alla Boston University.
Sta curando Delivering Obsolescence un Progetto Speciale alla 5th Odessa Biennale of Contemporary Art. Questo anno ha collaborato con le seguenti università: Plymouth University, in Inghilterra e l’University of Edinburgh / School of Architecture and Landscape Architecture, in Scozia. E’ membro della AICA International Association of Arts Critics.

Franco Rustchelli è docente ordinario di Fisica presso l'Università Politecnica delle Marche, è autore di oltre 250 pubblicazioni in Scienza dei Materiali, Biomateriali, Biofisica, Cellule Staminali. Negli ultimi anni presenta relazioni su invito a Congressi Internazionali sulle Nano scienze e sulle Cellule Staminali. È l'ideatore ed il coordinatore di un progetto finanziato dall'Unione Europea dal titolo Immersioni nei mondi della Scienza Mediante l'Arte, coinvolgendo più di quindici nazioni europee. Ha effettuato delle performances in gallerie in Italia e all'estero. Tra le più rilevanti alla Galleria "L'Attico"di Roma, invitato da Maurizio Calvesi e Gino De Dominicis, e alla galleria "Schema" di Firenze, invitato da Achille Bonito Oliva. Dal 2006 a tutt'oggi ha presentato in varie sedi una performance dal titolo Dalla Relatività di Einstein a una formulazione matematica dell'Immortalità Dinamica.

AAC Platform è uno spazio nomade no-profit che ha realizzato progetti internazionali d'arte contemporanea a Los Angeles, a Roma e nelle Marche. Ha collaborato con un numero considerevole di Università ed Istituzioni per realizzare mostre con una valenza educativa. Rappresenta gli artisti a livello locale, regionale ed internazionale. Inoltre, l'AAC pubblica libri d'arte ed ospita programmi poliedrici per aumentare l'interesse e il dialogo nei confronti dell'arte visiva e della cultura contemporanea nella regione.