PORTO RECANATI – Tra la popolazione è in crescita la preoccupazione per la serie interminabile di azioni predatorie giunte ad un livello di allarme sociale anche perché qualcuno teme, come accaduto, prima o poi di trovarsi faccia a faccia con i ladri.Logo Controllo del Vicinato

Il “bollettino” più recente segnala un colpo in via Toscanini, vittima una 70enne, andata alla messa, derubata di preziosi e qualche contante. Casa messa sottosopra.
Poco più in là, in via Dante Alighieri, una finestra è stata forzata, ma all’interno della casa c’erano i proprietari che hanno messo in fuga il ladro.

Colpito anche un appartamento in corso Matteotti e qui i ladri non hanno desistito nonostante in casa ci fosse gente. Bottino che sfiora il migliaio di euro in preziosi frutto della visita solo al reparto notte.

Segnalazioni di tentate effrazioni arrivano anche dal negozio di prodotti caseari “Da cosa nasce cosa” al Borgo Marinaro e dalla zona sud cittadina.

Supera di poco i 300 euro il bottino in viale Europa in danno di “Western Union dove i ladri hanno inferto danni considerevoli all’attività gestita da due pakistani.

Di fronte all’escalation di furti si torna a parlare dell’attivazione del Controllo del Vicinato, deterrente che in altri comuni ha dato dei risultati.

Solo che a Porto Recanati, dopo due incontri in materia, presenti Prefettura e forze dell’ordine, non si sono formati i gruppi di riferimento nonostante il comune abbia cercato in ogni modo di sensibilizzare i quartieri.

Pina Citaroni, consigliere delegato ai rapporti con i quartieri, raccogliendo le legittime preoccupazioni dei cittadini, intende riprendere un percorso motivazionale sui quartieri per rendere operativo il progetto che se non è decollato ciò va imputato ad una mancata collaborazione da parte del territorio.

Anche la segreteria locale del PD intende appoggiare ogni iniziativa che porti all’attivazione del Controllo del Vicinato e che passi anche per un tavolo tra le forze politiche.