PORTO RECANATI – Non c’è stato questa mattina l’annunciato corteo dei senegalesi finalizzato alla consegna di un documento alla caserma carabinieri ed al sindaco dopo i fatti di Firenze dove un loro connazionale è rimasto ucciso.IMG 20180312 WA0000

Il fatto che si sarebbe svolta durante un giorno lavorativo avrebbe tenuto lontano molti che lavorano ha consigliato per uno spostamento della data.

La manifestazione è stata rinviata a sabato, sempre che venga autorizzata.

Intanto dall’interno del condominio multietnico si tenta di organizzare la vita quotidiana nel rispetto delle regole del vivere civile.

Domenica (nella foto) un gruppo di condomini si è riunito per affrontare le tante problematiche in cui si dibatte il palazzone.

Uno di questi è rappresentato dagli ascensori inutilizzabili e per il cui ripristino della funzionalità servono tra i 30 ed i 40.000 euro.

Una somma ingente ma che potrebbe essere dimezzata. Come? La proposta è quella di attivare l’uso degli ascensori a piani alternati.

Essendo elevato il costo della messa a norma delle porte, dimezzando da 16 ad 8 le fermate si dimezzerebbe di fatto anche il costo dell’intervento. In pratica, secondo i proponenti, meglio fare un piano a piedi che decine.

Uno degli scopi dell’incontro era anche quello di individuare una sorta di portavoce di etnia in modo da veicolare con effetto le decisioni che l’amministratore giudiziario del condominio prende ed anche di incaricarsi della riscossione delle quote condominiali.

Altro problema affrontato quello della rete fognaria, aspetto molto serio. Durante l’assemblea spontanea è stato riferito che l’amministratore ha preso contatti con alcune ditte.

Intanto da ieri l’impresa che si è aggiudicata l’appalto della messa a norma antincendio ha preso in carico i lavori. Entro aprile la chiusura del cantiere e da parte del comune in moto la macchina per il recupero dei 100.000 euro messi a disposizione dalla Regione.