PORTO RECANATI – Con la consigliera Stimilli, il gruppo consiliare di Porto Recanati a Cuore aveva posto alcuni quesiti nell’ultimo consiglio comunale sulla Biblioteca Moroni (nella foto una sala interna), argomentazioni (fruizione, accessi WI-FI, etc.) sulle quali l’assessore Sabbatini non ha avuto il tempo di fornire delucidazioni.

Con una lettera dedicata l’assessore alla cultura ha indirizzato una serie di risposte alla Stimilli.bib4
Si legge che la biblioteca conta 1670 iscritti. Si può accedere ai servizi di consultazione e prestito dei volumi mentre il servizio internet (gratuito) è finalizzato alla consultazione on line di testi, al prestito bibliotecario. Questo particolare servizio avviene tramite tablet, per ora uno solo, in quanto due sono statu rubati. L’assessore Sabbatini ha assicurato che le postazioni saranno reintegrate.
La Stimilli chiedeva approfondimenti specifici sulle modalità di accesso ad internet e l’assessore alla cultura ha scritto che questo avviene mediante previa identificazione del soggetto, registrazione dei tempi di accesso a tutela dell’ente per evitare accessi a siti non leciti.
Una scelta questa, ha spiegato la Sabbatini alla Stimilli, derivata dal fatto che non si è voluto creare un hotspot pubblico in una struttura deputata a studio e ricerca.

Immediata anche la risposta di PAC.

“A nome di Pac –scrive la consigliera Stimilli- ringrazio l’assessore Sabbatini per la sua risposta rispetto a quanto da me richiesto durante il Consiglio comunale del 28 febbraio scorso, in relazione alla biblioteca Moroni. In verità però la mia domanda, alla quale l’assessore non aveva risposto per la mancata conoscenza dei dati e che si può riascoltare dall’audio e dalla registrazione della seduta, non verteva sul numero degli iscritti quanto piuttosto sul numero degli utenti effettivi che usufruiscono giornalmente dei servizi erogati dalla biblioteca comunale.
In paesi vicini a Porto Recanati infatti, (Castelfidardo, Recanati, Osimo, Civitanova Marche) le biblioteche comunali hanno tutte il servizio di Wi-Fi gratuito e, ad eccezione di quella di Osimo, hanno tutte 2/3 postazioni fisse con Pc connesso: media dei visitatori giornaliera varia dai 20/25 utenti di Osimo e Castelfidardo ai 70/100 di Recanati e Civitanova Marche. Ritengo pertanto che l’assessore Sabbatini dovrebbe rivalutare la sua opinione espressa nella risposta a me fornite scrivendo che non si è voluto in sostanza creare un hotspot pubblico dove tutti possono connettersi e ciò in buona sostanza perché la biblioteca comunale non può rappresentare luogo per fruire di una connessione generalizzata e per qualunque tipo di necessità, ma solo ed esclusivamente per finalità di studio e ricerca inerenti i fruitori del servizio.
I numeri degli utenti delle biblioteche comunali dei paesi a noi limitrofi dovrebbero ancora di più far comprendere che se si vuole dare un vero servizio pubblico è necessario dotare anche la nostra biblioteca di un servizio Wi-Fi gratuito e delle postazioni con pc connessi, nonchè di arredo e luci adatte alla lettura e al lavoro di ricerca.
Questo permetterebbe agli utenti della biblioteca di studiare in modo molto più completo, ma anche di fare ricerche e leggere i quotidiani. Solo in questo modo si doterebbe anche porto Recanati di una vera biblioteca comunale utilizzabile non solo per il mero prestito libri, ma anche, cosa molto più attuale, a lavoro di studio e ricerca in loco".