PORTO RECANATI – Con un lancio di bottiglie dai piani alti verso i militari che portavano via quattro fermati, si è chiusa la giornata delle forze dell’ordine che si è protratta fino a tardi.

L’operazione di controllo attuata all’interno dell’edificio e nelle aree limitrofe da parte di una 25ina di carabinieri è scattata alle prime luci del giorno con l’impiego della CIO e di militari di rinforzo dalla provincia, supportati da una unità cinofila.

Il magg. Marinelli ha coordinato le varie attività sul posto.

Controllati diversi appartamenti. In due di questi gli occupanti hanno “tardato” ad aprire mentre dall’esterno i militari sentivano distintamente l’uso dello sciacquone per eliminare tracce di stupefacente che però il cane una volta entrato ha rivelato essere stato da lì a poco.

Per i quattro occupanti è scattato il fermo in attesa di accertmenti.

Ispezionati anche degli anfratti nell’area esterna e celati tra un ammasso di rifiuti, forse gettati dalle finestre, sono stati recuperate dosi già confezionati di stupefacente, cocaina.

Rilevata anche l’attività abusiva di una officina con pezzi di motore qua e là ed oli esausti sversati a terra o in un vicino fosso.

Identificate decine di persone. Utilizzato il sistema "Odino" per la verifica di scooter ed auto o rubati o privi di assicurazione.

Il cane antidroga ha rilevato la presenza recente di sostanze stupefacenti nel parcheggio.