POTENZA PICENA – Se venerdì 23 e sabato 24 vi imbatterete in “strani” personaggi per le vie di Montesanto, magari con un bicchiere di buon vino in un mano e nell’altra intenti ad armeggiare con un telefonino, e sentirli esclamare: “L’ho trovato, l’ho trovato!!!!”, niente paura non sono i “soliti” cercatori di Pokemon rari ma partecipanti all’intrigante gioco inventato dall’Immobiliare Parigi di Porto Potenza che si basa si sul format oramai dilagante della caccia pokemonestica e che nella versione potentina invece “del pupetto raro” ti fa andare alla ricerca di 9 immobili disseminati nel centro, in vendita, tra i 60 e i 250 mq, dall’economico al lussuoso.

Commercializzare immobili proponendo un tour che tocchi i luoghi simbolo della città alta. E’ questa l’idea che hanno avuto Riccardo Mataloni e Stefano Cruciani, titolari dell’immobiliare, supportati per la parte tecnologica dalla New Technology sas rappresentata alla conferenza stampa di presentazione da Marco Marcantoni.

Se qualcuno intanto si volesse allenare, l’app “MontesantoGo” è stata già rilasciata e la si può scaricare.

Ma i giorni che contano sono il 23 e 24 perché andando a caccia di case si parteciperà anche al gioco collegato per ottenere buoni consumazione e gadget.

Cercate Immobiliare Parigi nel vostro store, scaricate l'app, giocate e vincete. Ma soprattutto riscoprite angoli di Potenza Picena.

L’Immobiliare Parigi nasce con la volontà di cambiare la figura dell’agente immobiliare cercando di essere sempre più professionali per servire al meglio i propri clienti.

Quest’anno molto intensa l’attività di promozione con l’apertura di diverse finestre in manifestazioni di spicco nel territorio. Una dedicata al rapporto agenzia/cliente per non farsi fregare, una seconda destinata ai bambini.

Ora arriva PokemonGo che porterà a scoprire angoli di Montesanto, a caccia di casa in vendita. Per ora ne sono state selezionate nove, per tutti i gusti.

Se il gioco avrà successo, e magari le istituzioni sorreggeranno l’idea, MontesantoGo potrebbe anche non limitarsi solo ai due giorni del Grappolo d’Oro, ma avere altri spazi continuativi ed ampliare l'offerta promozionale del centro storico.

(nella foto da sx Mataloni, Marcantoni, Cruciani)