POTENZA PICENA – Ha scelto i binari per il suo gesto estremo un 65enne del luogo, C.A.F., di origini argentine. Mentre transitava un Freccia Bianca ad oltre 150 km/h l’uomo, verso le 9, DSCF4761si è parato davanti al convoglio all’improvviso e, come ha riferito il conduttore, a braccia aperte.

Non era la prima volta che tentava il suicidio a seguito di una profonda depressione a monte di una malattia che lo stava minando. Lascia la moglie e due figli.

L’impatto all’ingresso della stazione porto potentina, il treno, con la sua scia di morte, che si è fermato un km più avanti, all’altezza dell’inizio del complesso Santo Stefano.

Il treno, con 230 passeggeri a bordo, era il Bari-Milano. Sul posto carabinieri, VVFF, la polizia ferroviaria e quella scientifica, il 118 per le delicate fasi di recupero dei resti. per tutta la durata dei sopralluoghi è rimasta chiusa ed alcuni passeggeri che dovevano prendere dei locali sono rimasti bloccati a terra.

Durante i rilievi a casa dell'uomo, residente in via Antonelli e Tebaldi, è stato rinvenuto un biglietto che spiegherebbe il gesto.

La circolazione, inizialmente sospesa su entrambi i binari per consentire i soccorsi, è poi ripresa alle 10.15 a senso unico alternato su un unico binario.

Alle 12.40, terminati i rilievi di rito dell'autorità giudiziaria, è stato concesso il nulla osta alla riattivazione della circolazione anche sull'altro binario.

Sono stati 22 i treni interessati: oltre al treno investitore - Frecciabianca 9810 Bari-Milano ripartito con un ritardo di 230 minuti-, quattro Frecce hanno accumulato fino a 90 minuti di ritardo, tre Intercity e sei Regionali fino a 140, sette regionali sono stati limitati nel loro percorso ed uno è stato cancellato.

DSCF4764DSCF4763

suifer8suifer2

suifer3

suifer4

suifer5

suifer6

suifer1