POTENZA PICENA – Doveva essere una giornata di festa quella di stamattina per la manifestazione con protagonisti gli animali ed in campo anche l’Ambulatorio Sant’Anna, attivo a Porto Potenza in forma associata con i dottori Katiuscyia Battistelli (Dir. Sanitario) e Olindo Pinciaroli, quest’ultimo trovato morto questa mattina verso le 10 nelle campagne di Osimo.

La notizia si è diffusa solo quando la manifestazione era sul chiudere gli eventi del mattino. mediko

Il corpo di Pinciaroli era riverso, a terra, tra lo sportello aperto di un’ambulanza veterinaria adibita a trasporto di animali, ed il terreno, lungo la strada tra Osimo e Polverigi, ad Osimo. Il mezzo era fuori strada, con il muso dentro un canneto.

Il veterinario, residente a Urbisaglia ma domiciliato a Montelupone, era diretto a Moie ad una manifestazione ippica, la Quintana, dove nel pòomeriggio avrebbe prestato servizio di assistenza.

Prima, in mattinata, avrebbe invece dovuto effettuare delle visite ad un vicino maneggio. Lui stesso era un noto allevatore di cavalli.

Una ferita alla gola inferta con un’arma da taglio la causa della morte (nella foto sotto l'ambulanza e coperto da un telo il corpo).

corporiversoSul posto i carabinieri della Compagnia di Osimo, l’eliambulanza ed il 118.

Al vaglio degli inquirenti il racconto di un 23enne ascolano, Valerio Andreucci, collaboratore del Pinciaroli, che è stato sorpreso dai carabinbieri correre a piedi nelle campagne circostanti. L'uomo era a sua volta anch'egli ferito.

Il giovane ha riferito  che si trovava a bordo dell'ambulanza con il veterinario.

Questa persona, ora ricoverata all'ospedale di Osimo sotto choc, avrebbe egli chiamato i familiari per dare l'allarme e riferendo di una aggressione a scopo di rapina.

Secondo l'uomo l'ambulanza è stata affiancata da un'auto e costrettala a fermarsi dopo uno speronamento. Poi l'aggressione da parte di quattro uomini.

Il primo ad essere stato assalito proprio l'Andreucci, mentre il veterinario sarebbe stato colpito successivamente mentre tentava di scappare.

Sui motivi dell’aggressione, ma anche sul perchè il collaboratore di Pinciaroli si sia dato alla fuga, si attendono gli esiti delle indagini avviate dagli uomini del capitano Conforti.

Il furto dei portafogli ai due potrebbe essere un depistaggio per mascherare una spedizione punitiva (bersaglio il medico o il collaboratore e quale lo "sgarro" per motivare tanta violenza?), ma le indagini ruotano a tutto campo e non escludono alcuna ipotesi, con uno sguardo anche in quello mondo dell'equitazione e ippica non sempre tranquillo.

Pinciaroli, animatore alla RACI degli eventi equini, era noto a Porto Potenza dove prestava servizio (ma anche a Sambucheto e Macerata dove aveva degli studi) ed in molti lo ricordano a bordo della carrozza con cavalli il giorno dell’inaugurazione della clinica veterinaria porto potentina.

Lascia la moglie Patrizia, dentista, ed una bambina di pochi anni.