Lunedì lavorativo per la Recanatese che oggi pomeriggio ha ripreso ad allenarsi in vista dello scontro diretto al Francesco Pallozzi di Sulmona che si giocherà giovedì. Tutti i giocatori sono a disposizione di mister Amaolo. L’attaccante Thomas Albanese (nella foto) si è allenato insieme al resto della squadra e questa è senza dubbio una notizia positiva in vista del prossimo delicato impegno a Sulmona, data l’assenza per squalifica del bomber giallorosso Giorgio Galli. Per lo stesso motivo la Recanatese in terra marsicana dovrà rinunciare al prezioso contributo di Brugiapaglia ammonito sabato al Del Conero (era diffidato).

In casa giallorossa c’è ovviamente molta soddisfazione dopo il pari colto in casa della capolista Ancona. Per i dorici la festa è stata rimandata solo di poche ore, visto che domenica anche le inseguitrici Matelica e Termoli non sono andate oltre il risultato di parità e ciò ha consentito alla squadra di Cornacchini di guadagnare matematicamente l’accesso in Lega Pro con tre turni di anticipo.

“Al Del Conero abbiamo ottenuto un risultato importantissimo. Alla vigilia avremmo firmato per un pareggio, giocavamo in casa della prima in classifica che ha dominato l’intero campionato. Erano pronti i festeggiamenti , in molti pensavano che per una squadra che deve salvarsi come la nostra non c’era  scampo”afferma il vice presidente della Recanatese Angelo Camilletti che aggiunge: ”Per noi era motivo di orgoglio giocare una gara come quella di sabato, in un’atmosfera particolare e con tanto pubblico”.

Ha fatto discutere il rigore concesso per l’atterramento di Palmieri ad opera del difensore Fabi Cannella: ”In campo non scendono solo i ventidue giocatori, ma anche il direttore di gara con i suoi due collaboratori e tutti e venticinque possono sbagliare. Ad esempio se sbaglia l’attaccante l’errore ha un peso, ma se la leggerezza viene commessa da un portiere o dall’arbitro la rilevanza dell’errore è maggiore. Anche noi nell’arco del torneo siamo stati penalizzati. Ricordo solo alcuni episodi sfavorevoli che hanno condizionato il risultato. In casa della Renato Curi Angolana è stato annullato a Brugiapaglia un gol apparentemente regolare, come regolare era la nostra rete messa a segno a tempo quasi scaduto nel match di ritorno contro la Fermana. Nella partita persa in casa con l’Angonala il nostro difensore Spinaci ha subito un fallo netto non ravvisato e sul proseguo dell’azione i nostri avversari hanno segnato. A Civitanova la squadra di casa ha pareggiato su un penalty che non c’era visto che Patrizi era in anticipo sull’avversario. A Matelica un intervento fuori area è stato sanzionato con il calcio di rigore. Per concludere con la partita di sabato, l’intervento di Capparuccia su Galli dopo appena due minuti era molto discutibile. Questo per dire che nell’arco di un campionato certi episodi possono accedere, ma gli errori arbitrali vanno accettati allo stesso modo degli sbagli commessi dai giocatori che vanno in campo, senza necessità di alzare troppo i toni. D’altronde in una categoria focalizzata sulla crescita dei giovani calciatori bisogna dare la stessa possibilità di crescita anche ai giovani arbitri”.