Pronostico rispettato per il Guzzini Challenger 2014: alle 18 si giocherà la finalissima del 27° torneo Francesco Guzzini tra la testa di serie numero uno, il lussemburghese Gilles Muller ed il serbo Ilija Bozoljac (nell'ordine nelle foto). Quest’ultimo non ha avuto problemi a sbarazzarsi di Marton Fucsovics nella prima semifinale di giornata 7-6, 6-3. Primo match quindi particolarmente combattuto con l’ungherese sempre pronto a recuperare grazie ad un ottimo dritto. Nel secondo set però subisce il forcing del serbo che riesce a sbrigare la pratica in suo favore in attesa della finale di doppio dove in coppia con il connazionale Tosic sfiderà l’irlandese Cluskey ed il lituano Grigelis.
Molto più combattuta l’altra semifinale tra Gilles Muller e Konstantin Kravchuk. Il russo ha opposto una strenua resistenza al favorito del torneo che non è riuscito mai ad andare sopra di due game sull’avversario. Kravchuk, n.191 del ranking, che aveva eliminato al primo turno il beniamino di casa giacomo Miccini, ha regalato diverse magie con il suo rinomato rovescio tanto da innervosire Muller. Una sfida, che ha regalato un grande spettacolo di tennis al numeroso pubblico del Guzzini come conferma il risultato finale 7-5, 7-6. Vale la pena sottolineare che Muller attualmente è il n. 76 del ranking mondiale, non era mai capitato che al Guzzini partecipasse un giocatore con questa attuale posizione nella classifica Atp.
Ieri sera assegnato anche il titolo nel doppio.
Non poteva esserci migliore finale per la sfida di doppio di scena nella penultima giornata del Guzzini Challenger 2014. La coppia serba Bozoljac-Tosic soltanto al match tie break è riuscita ad avere la meglio su Cluskey-Gregelis. Quest’ultimo nonostante la nazionalità lituana è praticamente italiano, visto che è venuto nel nostro Paese in tenera età. Ci teneva quindi a far bene nel campo veloce recanatese che comunque ha esaltato le sue notevoli potenzialità, specie il rovescio che in certi frangenti ha fatto letteralmente impazzire Bozoljac. I serbi però erano in ottima forma, specie il finalista del singolo, che nonostante avesse disputato la semifinale poche ore prima, sembrava fresco e quanto mai combattivo.
Primo set condotto da Cluskey e Grigelis che si impongono per 7-5, secondo invece tutto di marca serba 6-4 per Tosic e Bozoljac che prendono le redini della partita chiudendo in vantaggio anche il terzo set per 10-5. Vittoria meritata per il tandem serbo ed i complimenti del presidente del circolo tennis Adolfo Guzzini.
Soddisfatto anche il vice presidente Claudio Regini. “Tutto il torneo è stato di ottimo livello - ha dichiarato a margine della cerimonia di premiazione - quest’anno anche il doppio con sfide emozionanti. L’ingresso con le wild card di giovani come Napolitano e Caruso ci ha permesso di mettere in mostra la scuola italiana con giocatori che potranno regalarci importanti successi in futuro. Il nostro circolo ha consentito a molti di cimentarsi in una delle poche superfici veloci in Italia, la seconda per l’appunto, visto che in Europa si gioca prevalentemente su terra. Inoltre vorrei cogliere questa occasione per ringraziare la Federazione Italiana Tennis che ci è sempre stata vicina e ha creduto fortemente nella validità del nostro Challenger”.
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