Neanche la riduzione della squalifica a Zanelli (una mezza ammissione degli errori arbitrali), l’atleta sarà comunque in campo contro Ferrara, ha assopito l’amarezza dei torti (evidenziati dalle immagini) subiti ad Omegna da una terza guidata da un direttore di gara ferrarese.
Irritazione viva perché mancano quei due punti, irritazione per un trattamento che sta subendo la società e che fa pensare male circa il “gradimento” in A2 di una realtà piccola come Recanati.
Oggi, dopo una sofferta decisione del direttivo, scenderà in campo il roster titolare con una carica notevole per riprendersi con gli interessi quello perso ad Omegna.
Gara che si annuncia “scintillante” per due formazioni che esprimono buon basket.
Si annunciano altrettanto “scintille” sugli spalti dove i tifosi non hanno perdonato i fatti arbitrali di Omegna e faranno sentire la loro voce.
Intanto in società si scrutano gli scenari futuri. Prossima stagione Recanati promosso nell’A2 unica, un anno di deroga per il PalaCingolani (ma serviranno comunque interventi per avere la deroga). Regular season in casa dunque, ma eventuali play off o play out in un impianto da 2500 posti con l’indicazione della sede di gara post season già all’iscrizione.
Ma non è escluso che la squadra già emigri a fine stagione. Una nota della società adombra qualcosa.
“Avendo già acquisito la matematica certezza della promozione nell'A/2 unica 2015/2016, anche se c'é stata una proroga per un'altra stagione che procrastina di fatto il problema della capienza del PalaCingolani, la società pur stilando già da tempo il relativo progetto per l'ampliamento ed avendo ricevuto allo stato attuale ancora il no da parte dell'Amministrazione Comunale, per i noti problemi finanziari, rigidi bilanci in ossequio al rispetto del patto di stabilità che attanaglia gli enti stessi, ha deciso di cercare e trovare soluzioni alternative al fine di risolvere il problema in vista della Stagione 2016/2017 quando tutti i palas della categoria dovranno oltre che ottemperare agli standard dell'impiantistica anche a quelli infrastrutturali con cablatura dell'impianto stesso con la fibra ottica, cronometro della partita e 24 secondi sopra il tabellone, illuminazione adatta alle riprese TV in HD ed apportare altre migliorie”.
La tifoseria già nei giorni scorsi ha detto di non gradire un “trasferimento”. Ma la società di fronte ai dinieghi del comune, proprietario del palas, deve tutelarsi.
Nell’ultimo direttivo affrontata anche la discussione sulla composizione dei gironi della prossima A/2 unica, un vero guazzabaglio …. ma se ne saprà di più nella prima decade del mese di Marzo in occasione delle finali di Coppa Italia a Rimini.
Il summit societario ha affrontato anche la questione del main sponsor che oramai manca sulle magile da tre stagioni.
“Tema caldo –si legge nella nota societaria- quello del main-sponsor e/o di un pool di sponsor per affrontare con la dovuta tranquillità economico-finanziaria alla luce dei nuovi adempimenti ed investimenti che il nuovo campionato richiederà essendo il Basket Recanati al terzo anno consecutivo senza un title-sponsor. Sotto traccia qualcosa si sta muovendo, con un paio di contatti interessanti ma per il momento a livello ancora allo stato embrionale, vista la promozione del Basket Recanati nel secondo campionato per ordine d'importanza a livello nazionale e la visibilità che questo campionato può dare. Il mese di Marzo sarà l’ultima linea per gli scenari della futura programmazione del club gialloblu leopardiano e sfruttando il fattore tempo avendo già acquisito con largo anticipo la promozione al campionato superiore, potranno essere prese le giuste decisioni con chiarezza e senso di responsabilità nello stile che ha sempre contraddistinto la società,con una giusta ed oculata programmazione, consentendole di bruciare le tappe con 4 promozioni negli ultimi 8 anni entrando di diritto nell'agone cestistico nazionale e nell'anticamera del professionismo con la promozione in A/2”.