Coach Sacco era convintissimo che il Basket Recanati alla fine se la sarebbe dovuta vedere con Agrigento tanto che era andato a vedere proprio Jesi-Agrigento per studiare gli avversari. Invece l’ultima giornata ha riservato delle sorprese e la vittoria di Jesi su Agrigento ed il successo di Trieste a Ferentino ha portato proprio questi ultimi sulla strada dei leopardiani.Basket official 2

Tra le due squadre c’è solo un precedente e risale alla stagione 2011/2012 quando l’allora DNA era stata divisa in Conference con un macchinoso sistema di gare al cui termine ambedue le società approdarono ai play off, Recanati con la soddisfazione poi di eliminare ai quarti Capo d’Orlando ed essere battuta in semifinale da Trieste.

Finì 1-1 il confronto tra le due squadre, con successi esterni e vantaggio canestri finale a favore di Ferentino.

Recanati, guidata da coach Coen espugnò 75-82 il palas frusinate, con Ferentino che nel retour match sbancò il PalaCingolani con un altisonante 71-102.

Le due squadre si ritrovano ora per giocarsi il proseguo nell’avventura play off.

Per Recanati un ostacolo duro (Ferentino è stata anche finalista di Coppa Italia dando filo da torcere a Verona). La stella di Ferentino è Thonas, ala con passaggi in serie superiore e autentico crack per la categoria (15.1 punti di media, 5.7 rimbalzi) e sarà una bella sfida con il leopardiano Sykes che viaggia a 17.2 punti gara.direttalive

Ferentino non sottovaluta Recanati, anzi guarda con attenzione a certe cifre tecniche della squadra di sacco. Mosley con il 66% da due e lo stesso al 66% nei tiri totali, poi  con 7.7 rimbalzi difensivi/gara e 2.3 stoppate/gara, ha chiuso al primo posto nelle classifiche di specialità. Mandare in lunetta Lauwers significa il 90% di realizzazioni, secondo nella top di specialità ed anche 2.9 assist gara che lo pongono sul terzo gradino. Sarà guardato a vista anche Zanelli, non tanto per la sua vena creativa, quanto per quel 45% da tre che lo pone al primo posto dei realizzatori dalla lunga distanza. Poi ancora Mosley, secono ai rimbalzi totali (10.6/gara), quinto agli offensivi con 2.9 a partita. E ciliegina finale per l'ex Ferentino, quel secondo posto nella valutazione FIBA.

Sykes 6Dunque fari puntati soprattutto sull’ex di turno, Mosley che sulla sponda Recanati viaggia ai piani alti delle classifiche di rendimento. Se poi ci mettiamo l’estro di Zanelli e dell’esperto Lauwers, Recanati ha le carte in regola per no sfigurare di fronte ad elementi del valore di Bucci (ex Osimo) e quel Biligha che ha fatto le fortune di Avellino.

Recanati non ha nulla da perdere: l’obiettivo stagionale era un turno ai play off. Meta raggiunta e visto come sta giocando la formazione di sacco in questi ultimi tempi c’è spazio per ulteriori soddisfazioni, anche se tutti stanno con i piedi ben a terra.

Qualche calcolo però lo si fa: Recanati vanta il migliore attacco della Silver (2475 punti) e per quello che vale, seppur di un campionato giudicato un tantino inferiore alla Gold, qualcosa vuol dire. Sono invece 2331 quelli subiti. Ferentino, per effetto delle defezioni nel suo torneo, ha giocato quattro gare in meno: 2016 punti all’attivo e 2017 al passivo che lasciano margini di ottimismo a Recanati per non essere proprio indicata come vittima sacrificale.

“Sfida aperta e destino nelle nostre mani” ha commentato l’abbinamento capitan Pierini.

Basket Recanati che arriva a gara1 al gran completo senza defezioni e accompagnata a Ferentino da un pullman di tifosi ed alcune auto private nonostante il turno infrasettimanale.

La tifoseria vive due momenti, uno di grande entusiasmo per le soddisfazioni che la squadra sta dando, l'altro di amarezza per il sempre più vicino trasferimento ad Ancona dell'attività, sempre che arrivi uno sponsor, altrimenti  sarà cessione del titolo sportivo. Su questo, patron Pierini è stato netto.