Un vero fulmine a ciel sereno le dichiarazioni apparse questa mattina (in serie) su due quotidiani, rese daq coach Sacco alla vigilia di gara1 play off a Ferentino.Sacco4

Titoli roboanti per descrivere sommariamente un gelo sceso tra l’allenatore pesarese e la dirigenza leopardiana, soprattutto con il presidente Pierini di cui non ha gradito alcune critiche, tantomeno l’esclusione da una cena festa post gara trionfale contro Treviglio.

Potrebbe essere però un gigantesco equivoco e che ora mina il rapporto che c’è stato tra Sacco e la società a poche ore da un impegno delicatissimo. E di più, potrebbe portare anche al divorzio tra le parti.

Intanto incombe Ferentino. Su questo però coach Sacco è netto: “Ho costruito questa impresa e impresa sarà fino alla fine”.

Al presidente Pierini abbiamo chiesto cosa sia accaduto da motivare la durissima reazione dell’allenatore pesarese.

“Sono rimasto basito nel leggere le dichiarazioni dell’allenatore, più sfumate sul Resto del Carlino, assai più pesanti sul Corriere Adriatico. Non dico per ora altro. Siamo tutti concentrati sui play off e parlerò solo alla fine. Per me Sacco ha la mia fiducia, sa che sono un passionale e chi dico le cose chiaramente. Temo che abbia male interpretato qualche mia considerazione e che la società per qualche circostanza abbia peccato di comunicazione. Nessuno misconosce i suoi meriti, anzi visto che qui da noi ha fatto un miracolo, ed è un allenatore capace, ipotizzare che lo vogliamo mandare via è falso, semmai il nostro è un auspicio perché torni a calcare grandi platee. E visto che parlerò solo alla fine dei play off, intanto la mission di Sacco è di farmi stare zitto a lungo. Comunque sono rimasto sorpreso della sortita”.

Ecco alcune delle frasi che stamane hanno mandato in tilt la tifoseria e sorpreso lo staff leopardiano.

"La mia esperienza a Recanati finisce al termine della stagione. Mi sarei aspettato elogi per l'eccezionale traguardo raggiunto, invece il presidente mi ha detto di non essere soddisfatto, che abbiamo subito troppi contro break, difeso male, sciupato vantaggi di 20 punti. Resto allibito a sentire simili critiche da parte della proprietà che non mi ha neppure invitato, e con me neppure il vice e lo staff, alla cena organizzata per festeggiare dopo Treviglio. Faremo i playoff al massimo, la squadra c'è, è in forma, c'è voglia di giocarci la qualificazione con una grande squadra come Ferentino ma non posso tenermi dentro l'amarezza e la delusione. La mia non è una polemica e neppure un'opinione. Sono i fatti a parlare. La stagione di Recanati è stata meravigliosa. L'obiettivo era salvarsi, siamo nei playoff e abbiamo lanciato giovani come Terenzi, Galmarini e il recanatese Gurini. Se questo non viene apprezzato dalla proprietà è chiaro che siamo su due pianeti diversi. Il presidente mi ha detto di non essere soddisfatto. Sono nel basket da anni, ho allenato in piazze più complicate rispetto a questa, ma non mi era mai capitato di ricevere critiche dalla proprietà che fossero così palesemente infondate. Mai una pacca sulle spalle. Se a volte abbiamo sciupato vantaggi di 20 punti è perché l'allenatore non ha voluto sfiancare i ragazzi e ruotare l'intera rosa. Così ora siamo più freschi e lucidi per giocarci i playoff. Siamo partiti in estate con una rivoluzione. Questa squadra l'ho costruita io pezzo dopo pezzo, e assicuro che è stata fatta a costo zero. E' stata una scommessa rischiosa ma vinta alla grande nonostante le lunghe assenze di Zanelli e Sykes che avrebbero potuto mandarci in crisi. Siamo stati bravi e ce lo diciamo da soli ma avrei preferito sentirmelo dire da altri. Ringrazio i tifosi che sono stati meravigliosi. Ci hanno seguito anche in trasferta, sono stati l'uomo in più e se siamo arrivati ai playoff dobbiamo molti meriti al loro affettuoso sostegno. Con il passare delle settimane l'entusiasmo è cresciuto al pari del rendimento della squadra che nell'ultimo periodo ha raggiunto livelli eccellenti. Abbiamo battuto due volte Treviso e bastonato tutte le altre big: cosa dovevamo fare di più?".

Domani sera si gioca.

“ Andiamo a Ferentino in Gara 1 Playoff A/2 2015 con grande fiducia e determinazione –dice Sacco-. Tutto il roster è in forma ed in salute e si è preparato per questo importante appuntamento con grande disponibilità al lavoro ,all’impegno ed al sacrificio,fattori questi che non sono mai mancati nel corso della stagione e che ci hanno consentito di ottenere questo storico traguardo.La formazione laziale ha un roster non lunghissimo ma esperto e molto fisico,noi cercheremo di giocare con grande intensità offensiva e con buona circolazione di palla e con una difesa attenta e concentrata per iniziare con il piede giusto la serie playoff”.

Ci crede Mosley. “ In vista di gara 1 Playoff ed essendo tra altro l’ex di turno avendo militato lo scorso anno a Ferentino sono motivatissimo e concentratissimo . Mi sono preparato al meglio come d’altronde tutti i miei compagni di squadra per questo storico ed importante match della post-season . Colgo l’occasione per salutare tutti i tifosi che ci sono stati sempre vicino in questo campionato sia in casa che in trasferta e tagliato il traguardo dei playoff,dopo la promozione in A/2 è il più bel regalo che potessimo far loro e speriamo di poter proseguire ancora questo sogno”.DSCF3802