Di Michele Campagnoli, addetto stampa Volley Potentino

Dopo tre anni ricchi di soddisfazioni termina l’esperienza dell’opposto fermano Federico Moretti al Volley Potentino. La rivoluzione dello staff tecnico e la Federico Moretti Foto Lorenza Morbidoniricerca di emergenti per il progetto Under 23 sono alla base di una serie di operazioni che il Volley Potentino sta portando avanti in vista della prossima stagione agonistica. Agli ordini di Adriano Di Pinto rimarranno alcuni dei giocatori molto amati dai tifosi come il centrale Lorenzo Codarin, ma ci saranno anche delle partenze che verranno compensate dall’arrivo di atleti validi e con le motivazioni alle stelle.

Tra i giganti in uscita spicca proprio il nome di Moretti, autentico trascinatore dei supporter e grande protagonista nella sua esperienza triennale a Potenza Picena. L’esperto attaccante con trascorsi in SuperLega non chiuderà la sua carriera al PalaPrincipi.

Una scelta legata all’esigenza dell’atleta di trovare nuovi stimoli dopo le gioie in biancazzurro. Il fondatore della onlus benefica Asante Sana con il Volley Potentino ha raggiunto i Quarti di Finale Play Off al primo colpo per poi arrivare in Finale della Coppa Italia di categoria e vincere il campionato ai Play Off nella stagione successiva.

L’ultimo periodo, il più duro per via dei fastidi passeggeri a una mano, si è chiuso comunque con l’approdo ai Quarti di Finale nel torneo di A2 e con il titolo di atleta marchigiano dell’anno assegnato dagli internauti. Con addosso i colori del sodalizio marchigiano Moretti ha stabilito anche numerosi record individuali confermandosi uno degli attaccanti più incisivi in Serie A2.

La società saluta e ringrazia Federico, grande professionista e uomo dall’elevato spessore umano, per la qualità del lavoro e il contributo sempre decisivo nelle partite ufficiali. I vertici dirigenziali auspicano inoltre una collaborazione duratura con Asante Sana.

Il giocatore ha dedicato al mondo biancazzurro una lettera aperta:
“In queste circostanze si parla spesso di arrivederci, nel mio caso è un addio. Non concluderò la carriera a Potenza Picena, ma è doveroso ringraziare tutte le persone che hanno condiviso con me questa bella esperienza. Mi mancheranno gli abbracci a fine gara di tutti i tifosi, l'amicizia che si è creata con molte persone e la fiducia che i dirigenti hanno riposto nei miei confronti. Saluto tutti voi pensando alla storica promozione nella massima serie, un ricordo che porterò per sempre con me”.