Otto gare alla fine della regular season e per l’US Basket Recanati ci sono pochi conti da fare: Obbiettivo è racimolare più punti possibili per guadagnare terreno in classifica in ottica salvezza. La prossima tappa del cammino della squadra di Sacco non è sicuramente dei più agevoli, tutt’altro. Domenica i gialloblu sono impegnati nella trasferta all’AlmaArena di Trieste contro una delle protagoniste del Girone Est. L’Alma di coach Eugenio Dalmasson, seconda in classifica a pari punti con Treviso e a soli due punti di distanza dalla capolista Virtus Bologna. Avversario solido, che fa del collettivo la sua arma migliore e che ha costruito gran parte del suo fatturato davanti al suo pubblico con 10 vittorie consecutive a fronte dell’unica sconfitta arrivata alla prima giornata di campionato. Valore aggiunto infatti alla Pall.Trieste è il pubblico passionale, caldo, numeroso e sempre pronto a rinverdire i fasti di una piazza storica per il basket italiano.rushpalla
L’USBR non deve però fare troppo i conti con gli altri e cercherà di proporre il bel volto che ha permesso a Maspero e soci di rincorrere la salvezza che sembrava quasi una chimera solo alcuni mesi fa. A Trieste sarà però una USBR ancora decimata viste le perduranti assenze di capitan Pierini e Federico Loschi. Per entrambi la gara in terra giuliana dovrebbe essere l’ultima lontano dal parquet con il loro reintegro previsto quindi dopo la sosta quando al PalaPrometeo Estra “L. Rossini” arriverà Forlì in quello che si preannuncia già un autentico spareggio per evitare l’ultimo posto nel girone. In casa leopardiana l’emergenza sembra quindi essere alla sua conclusione anche se nell’ultima settimana coach Sacco ha dovuto convivere anche con un Erik Rush non al 100%
La sosta del prossimo weekend servirà per disputare le Final Eight di Coppa Italia LNP alla quale parteciperà proprio l’Alma Trieste dopo il terzo posto ottenuto dai biancorossi al termine del girone di andata. In casa triestina ovviamente c’è Recanati nel mirino anche se il countdown delle F8 di Bologna nella testa dei giocatori è già inevitabilmente scattato e magari l’USBR potrebbe anche approfittare di un eventuale calo di concentrazione dei giuliani con la mente già rivolta alla Unipol Arena. L’Alma arriva alla partita contro i gialloblu dopo i due punti ottenuti a Forlì, una prestazione dove le cronache parlano di una prestazione non sufficiente con gioco confuso, imprecisione in attacco e una difesa che ha sofferto oltremodo un avversario senza punti di riferimento, caratteristiche che in certi versi potrebbe presentare anche l’USBR. Di buono per l’Alma in Romagna c’è stato il risultato a dimostrazione della forte solidità del gruppo all’interno di una stagione dove la Società è riuscita a programmare e raggiungere la salvezza già nella prima parte del campionato sino a conquistare le Final Eight toccando in alcune occasioni anche la vetta del Girone Est.direttalive
Altra nota lieta della vittoria di Forlì è stata la prova super di Jordan Parks (30 punti) con la pantera di Staten Island (15 punti e 7.3 rimbalzi di media in questa stagione) autentico trascinatore dei biancorossi di Dalmasson. Un po’ più in ombra l’altro Usa, Javonte Green, brutta copia dell’eccellente giocatore che viaggia a 15.6 punti, il miglior realizzatore della squadra. Il forte collettivo di Dalmasson si compone di validi elementi come Stefano Bossi (9.7 ppg), il capitano Andrea Coronica, e il lungo Matteo Da Ros (11.4 ppg). Non manca ovviamente una grande dose di esperienza portata da giocatori del calibro di Andrea Pecile (9.1 ppg), Alessandro Cittadini (6.9 ppg) e Roberto Prandin (6.3 ppg). Quest’ultimo tornerà in squadra dopo oltre un mese dall’infortunio subito a Ferrara. Nell’ultima settimana non si sono mai allenati con la squadra Coronica (problema a un ginocchio) e Cittadini (fastidio a un piede). Le condizioni di entrambi verranno valutate a ridosso della palla a due con ogni decisione presa anche in considerazione della Coppa Italia.
Precedenti. Le due squadre si sono incontrate in passato 8 volte ed il bilancio è (6-2) a favore dei triestini. Stagione 2010/2011 in parità. Vittoria dei giuliani al “PalaTrieste” (67-64) e dei leopardiani al “PalaCingolani” (77-63). Nel 2011/2012 “tris” della formazione già allora allenata da coach Eugenio Dalmasson. 63-60 in regular season, 76-67 e 101-59 nelle semifinali playoff che lanciarono in Legadue della Pallacanestro Trieste dopo aver battuto in finale Chieti. Lo scorso anno 1-1 con i gialloblu che conquistarono la prima vittoria (71-67) al “PalaCingolani” nel nuovo campionato di Serie A2 Citroen Est (Traini 25, Sollazzo 16, Pierini 14, Parks 25 e Bossi 13) mentre nel ritorno successo dei giuliani (88-86) al “PalaRubini” dopo un overtime (Parks 25, Nelson 15, Lawson 28, Sollazzo 22). Nel partita dell’andata vittoria di Trieste (92-95) che fece il colpo ad Ancona con un clamorosa rimonta dal -13 punti a –2’50” dalla sirena in un autentico suicidio dei padroni di casa. Quella partita è stata l'ultima di coach Marco Calvani sulla panchina recanatese. Due gli ex di turno, ed entrambi tra le fila marchigiane. Leonardo Marini che ha militato nella Pallacanestro Trieste in A2 Gold nella Stagione 2014/2015 (5,2 p. e 2,1 rimbalzi) e la guardia Massimiliano Fossati, triestino doc. che ha svolto tutta la trafila nel club biancorosso esordendo in Legadue nella Stagione 2012/2013.
All’Alma Arena di Trieste palla a due domenica 26 febbraio ore 18.00. Arbitri Masi Andrea di Firenze, Solfanelli Leonardo di Livorno e Patti Simone di Montesilvano (PE).
Michele Paoletti (Direttore Generale Basket Recanati): “ Escludo nella maniera più categorica un ritorno sul mercato da parte della nostra società ! Stiamo bene così, o meglio, i nostri acquisti dovranno essere il ritorno del capitano Attilio Pierini, ormai è questione di poche settimane, ed il recupero di Federico Loschi, anche se con la fascite plantare non si possono fare previsioni ottimistiche. Prima della sosta abbiamo l’insidiosa trasferta di Trieste che veleggia nelle alte sfere della classifica, una delle poche società di A2 , se non l’unica, che fa programmazione con lo stesso allenatore da sette anni sulla panchina alabardata, inserendo ogni anno una pedina giusta e confidando nella maturazione dei giovani, oltre ad un pubblico caloroso in una piazza speciale. Noi, pur con un roster in emergenza, ce la metteremo tutta per uscire indenni dal PalaRubini e continuare così la nostra corsa in chiave salvezza”.