URBINO - Inaugurato questa mattina il rinnovato Pronto Soccorso di Urbino. Locali nuovi, facilmente fruibili dall’utenza e dai mezzi di soccorso con accesso diretto nella camera calda in cui avviene il passaggio di consegne del paziente. Un investimento di 700 mila euro per 700 metri quadrati di nuovi spazi.

IMG 3007“E' un momento molto importante, molto atteso – ha commentato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli presente al taglio del nastro - . L'ospedale di Urbino ha cambiato ruolo con la riforma sanitaria. E' diventato l'ospedale di tutta l'area interna della provincia e il reparto che dovrà svolgere un ruolo molto importante è proprio il pronto soccorso. Il nuovo spazio che si apre è più comodo, funzionale, adatto a svolgere i nuovi compiti. La riforma ha cambiato tante cose, deve funzionare in tutti gli ingranaggi e fra tutti, devo dire, questo è uno snodo di grandissima importanza. Si distribuiscono i codici bianchi attraverso i punti di accesso territoriale che sono rimasti aperti h24 e funzionano tuttora, ma per i casi più significativi e importanti serve una struttura di qualità e in grado di accogliere. Grazie all’investimento fatto, sia in termini di risorse legate alle strutture, sia di risorse umane (dentro il piano assunzioni già 95 unità in più lavoravano in area vasta 1), noi possiamo garantire questa sostanza all’interno della riforma, in grado di dare ai cittadini quello di cui hanno più bisogno. Era proprio l’anello mancante. Dover lavorare in maniera precaria a causa dei lavori ha creato molti disagi e per questo ovviamente chiediamo scusa ai cittadini, ma spero che con tanta soddisfazione possano vivere questa accoglienza diversa, questa capacità di rispondere sempre di più alle loro esigenze”.

Il direttore di Area Vasta Giovanni Fiorenzuolo ha fatto il punto sulle assunzioni, oltre alle 95 già effettuate, sono in corso procedure per 400 incarichi in tutta l''Area Vasta 1.

Infine il Sindaco di Urbino Maurizio Gambini: “Questo di oggi – ha detto - è il primo passo di una ristrutturazione complessiva del nostro ospedale che ormai è l’ospedale di tutto il territorio dell’entroterra. Finora proprio il pronto soccorso ha sofferto tantissimo a causa degli ambienti non più idonei e hanno sofferto anche coloro che prestavano servizio che hanno sopportato. Il primo passo dicevamo di un piano di ristrutturazione dell’ospedale e di tutte le sue eccellenze che vanno assolutamente riconosciute nonostante alcune lacune, come la carenza di personale, che il presidente e assessore alla sanità Ceriscioli ha preso l’impegno di colmare in un percorso condiviso a cui il dottor Fiorenzuolo ha già dato un’accelerazione”.

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