Nota della Compagnia CC Osimo

OSIMO - E’ sempre alta l’attenzione al controllo del territorio e le recenti operazioni hanno visto l’impiego di nr. 30 militari e nr. 13 autoradio di cui nr. 3 veicoli del nucleo operativo, conseguendo i seguenti risultati: Posto di Blocco notturno loc Grotte di Loreto

In Osimo: nella serata di ieri, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, provvedevano a deferire in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per i reati di “Porto illegale di armi ed oggetti atti ad offendere in concorso – art. 4 Legge n. 110/1975 e 110 c.p. nonchè per rifiuto di cittadino extracomunitario ad esibire i propri documenti di identità art. 6/3 D.L.vo n. 286/1998 e successive modifiche”, tre individui sospetti identificati per:
1) A.A., classe 1994 nato e residente ad Osimo, celibe, nullafacente, incensurato;
2) R.S., classe 1983, nato e residente in Marocco, risultato essere clandestino e non in regola con il permesso di soggiorno nonché senza fissa dimora sul T.N.;
3) T.R., classe 1994, nato e residente in Tunisia, risultato essere clandestino e non in regola con il permesso di soggiorno nonché senza fissa dimora sul T.N..

Costoro, notati dalla pattuglia dell’Aliquota Radiomobile in turno, all’interno dell’autovettura Kia Carnival di proprietà e guidata dal primo soggetto, in via Colombo di Osimo, alla vista dei militari assumevano sin da subito un atteggiamento sospetto e pertanto venivano fermati e controllati dai militari che procedevano ad identificare i tre soggetti e ad effettuare una perquisizione sul posto, personale e veicolare con esito positivo, in quanto a bordo dell’auto, occultati sotto il sedile posteriore sinistro, lato guida, venivano rinvenuti un coltello a serramanico del genere proibito e una mazza in ferro, debitamente sottoposti a sequestro.

Pertanto i tre giovani uomini venivano condotti negli uffici della Caserma della Compagnia di Osimo, dove non fornivano alcuna collaborazione e né erano in grado di giustificare la detenzione del materiale detenuto illegalmente.

Conseguentemente, a loro carico, scattavano gli ulteriori accertamenti e adempimenti legali, ovvero tutti sottoposti al fotosegnalemento e rilievi dattiloscopici, nonché la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, per i reati sopra descritti, nonché veniva redatta nei confronti dei due stranieri, una proposta per l’applicazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dal Comune di Osimo, inoltrata alla competente Questura di Ancona.

Posto di Controllo S.S. 16 Adriatica Castelfidardo- militari del N.O.Rm. – Aliquota operativa di Osimo, nella continuazione del controllo del territorio osimano, nel pomeriggio di ieri, a conclusione indagini, deferivano in Stato di Libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per i reati di: “Incendio doloso e tentato incendio – artt. 56 e 423 del c.p.” tale C.S., nato e residente a Osimo (AN), Classe 1957, coniugato, imprenditore proprietario di una nota ditta locale, pregiudicato. A suo carico, venivano raccolti gravi ed inconfutabili indizi di reità in ordine al tentativo di incendio nonché all’incendio intenzionale provocato ai danni di una ditta concorrente rispettivamente nei giorni 4 marzo 2017 e 2 febbraio 2018, con l’intento di risollevare le sorti della propria azienda in gravi difficoltà economiche.

Per quanto sopra e per la gravità dei fatti i militari operanti hanno proceduto altresì a carico dello sprovveduto imprenditore osimano al ritiro cautelare di armi e munizioni regolarmente detenute nonché dei titoli autorizzativi ai sensi dell’ex art. 39 del T.U.L.P.S..
Sulla vicenda vige ancora il massimo riserbo, in attesa di ulteriori e definitivi acertamenti di P.G..

Nell’arco del servizio coordinato sono stati controllati complessivamente nr. 89 veicoli, nr. 130 persone ed elevate nr. 18 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida, violazione dei limiti di velocità con accertamento tecnico “autovelox-telelaser”. Sono state altresì eseguite nr. 8 perquisizioni sul posto a soggetti di interesse operativo e controllati nr. 20 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.