MACERATA - Poteva andare peggio per il povero anziano ottantenne, ma questa volta le volanti della Questura di Macerata hanno evitato il dramma. L’episodio è accaduto intorno alle 20.00 del 19 luglio, quando gli agenti della Squadra Volanti, diretti dal Commissario Capo Dr. Gabriele Di Giuseppe, sono intervenuti presso l’abitazione dell’anziano signore.maltrattamenti anziani

Gli operatori, in servizio di pattugliamento, hanno sentito le urla di aiuto dell’anziano residente in questo capoluogo e hanno quindi deciso di intervenire immediatamente. Entrando hanno trovato l’anziano signore riverso a terra, con delle lesioni evidenti agli arti superiori e alla testa, mentre tentava di difendersi dai colpi inferti dalla propria figlia. In particolare, la donna – già conosciuta per precedenti legati a violenze intrafamiliari ed episodi legati all’abuso di alcool – veniva bloccata mentre tentava di picchiare il povero padre indifeso, con una mazza metallica.

L’uomo che, come detto, cercava invano di proteggersi dalla furia della figlia in preda ai fumi dell’alcool, veniva subito accompagnato al locale Pronto Soccorso con l’autombulanza subito allertata, dove è stato medicato per le lesioni patite. La figlia tratta in arresto per lesioni, maltrattamenti e minacce aggravate, dopo aver ricostruito la serie di episodi maltrattanti.

Si, perché le intimidazioni e le violenze si ripetevano da tempo. L’anziano signore e la moglie però non avevano però denunciato tutti i fatti accaduti e solo dopo questo episodio il padre dell’arrestata si è deciso a denunciare.

Le minacce, le percosse ed soprusi verso i due genitori duravano da anni, episodi sempre legati all’abuso di sostanze alcoliche da parte della figlia che diventava irascibile ed aggressiva con scatti d’ira improvvisi. La troppa sofferenza psicologica aveva, addirittura, condotto la madre dell’arrestata a tentare più volte il suicidio, tentativi che solo per circostanze fortuite o per il pronto intervento delle Forze dell’Ordine non hanno avuto un esito mortale.

Nel mese giugno scorso, personale della Squadra Volante era già intervenuto presso l’abitazione degli anziani genitori in quanto la figlia si era impadronita di una somma rilevante di denaro contante, che l’anziana coppia aveva riposto in un armadio della camera da letto.

In considerazione di questi fatti, ricostruiti con oculatezza e precisione dai Poliziotti delle Volanti, la cinquantenne è stata tratta in arresto e, come disposto dall’ Autorità Giudiziaria, accompagnata presso la casa circondariale di Pesaro.