MACERATA - E' durato tre anni il mandato della dott.ssa Preziotti alla Prefettura di Macerata. Nell'ambito delle rotazioni che caratterizzano questa tipologia di incarichi, la Preziotti (nella foto durante una delle sue ultime uscite pubbloiche a Recanati per la riapetura del palazzo comunale) passa al Ministero dell'Interno con un nuovo ruolo mentre al suo posto da lunedì arriverà Iolanda Rolli.36486817 2052722508323065 2311020386130591744 n

"Lascio questo territorio, dopo tre anni, alla naturale scadenza del mandato, per assumere un nuovo incarico al ministero dell’Interno -scrive nel messaggio di commiato alla provincia-. Lascio questa provincia già con nostalgia, convinta del segno indelebile che ha impresso dentro di me e dell’arricchimento ricevuto per un’esperienza a volte molto dolorosa, ma fondamentale nel mio percorso professionale e umano. Non ho avuto ancora tempo per elaborare tutto quello che è successo; gli eventi si sono svolti con un ritmo talmente intenso, sempre improvviso ed inaspettato, e le tante emozioni hanno dovuto continuamente cedere il passo ad esigenze operative, urgenti ed immediate. Sono profondamente grata per la collaborazione che tutte le istituzioni hanno generosamente offerto con slancio e senza condizione al mio operato. Prima fra tutte la Regione, sempre presente e sempre all’erta. Al suo presidente, agli assessori ed ai dirigenti, con i quali ho tanto lavorato in spirito di corretta collaborazione e sintonia, rivolgo un saluto particolare. Vivendo questo territorio nel quotidiano ho consolidato la convinzione che il depauperamento delle competenze della Provincia sia una grave perdita. Nei giorni del terremoto e della neve e del pericolo valanghe ho capito che la Provincia conosce queste terre palmo a palmo, è pronta a difenderle con determinazione ed è infaticabile ancora, pur nello scarsità delle sue risorse. Non posso lasciare il mio incarico senza rivolgere un pensiero ai sindaci dei 55 Comuni di questo territorio. Li conosco uno ad uno ed uno ad uno vorrei salutare. Abbiamo condiviso tanto, con molti di loro abbiamo aggiunto obiettivi importanti. Sono grata al sindaco di Macerata, presenza sollecita e componente del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, le cui riunioni si sono tenute con ritmo incessante per garantire la tutela del territorio, osservanza delle plurime direttive ministeriali e per corrispondere ad esigenze specifiche della popolazione. Penso con orgoglio istituzionale a tutto il personale delle forze dell’ordine ed a quello dei vigili del fuoco. Sono stati un supporto leale, concreto, di indiscusso valore ed assiduamente partecipi, sia nell’attività ordinaria e sia nelle varie emergenze che hanno coinvolto la provincia. Affido a queste righe la mia più profonda stima nel confronti della Procura della Repubblica. Ai magistrati tutti rivolgo un pensiero grato come cittadina e di incessante solidarietà come istituzione. Mi congedo con profondo rispetto dalle autorità religiose, profonde conoscitrici delle loro comunità, sempre consapevolmente presenti e vigili rispetto alle dinamiche sociali, che tanta influenza hanno nella vita della cittadinanza. Un saluto particolarmente cordiale rivolgo alle università di Macerata e Camerino, che portano alto il vessillo della cultura, e con le quali ho condiviso tanti momenti di approfondimento necessari per lo sviluppo di queste terre. Saluto tutti gli istituti scolastici, i corpi docenti, gli studenti delle facoltà e delle classi di ogni ordine e grado. Un apprezzamento speciale va alle numerose associazioni che ho tante volte incontrato, anche quelle combattentistiche e d’arma, quelle di categoria, quelle dedicate alla cura e al sostegno delle donne vittime di violenza, quelle culturali, alla Croce rossa, al volontariato tutto. Saluto e ringrazio le organizzazioni sindacali e quelle datoriali, e a tutte riconosco correttezza ed efficacia nell’agire. Abbiamo condiviso preoccupazioni, ricercato soluzioni e strade istituzionali in un clima sempre sereno e di rispetto reciproco. Gli incontri e i confronti hanno assunto il carattere di insostituibile analisi e sintesi e hanno consentito di dare realmente vita ad idee, progetti, iniziative. Il mio ricordo va ai tanti cittadini, agli imprenditori, ai professionisti, ai commercianti, ai lavoratori, che ho incontrato sia nell’esercizio delle rispettive attività che percorrendo il territorio. Sono stata accolta con calore e simpatia in contesti di armonia, che è poi la cifra da tutti riconosciuta quale espressione vitale di questi luoghi.
Ai tanti cittadini coinvolti dagli eventi sismici va il mio pensiero più caro. Ero qui in quei giorni terribili e ho conosciuto l’incredulità nel ripetersi degli eventi. Ma, allo stesso tempo, ho conosciuto, proprio qui, il coraggio vero e la capacita di adattarsi a situazioni imprevedibili, la forza di posizionare e riposizionare i propri obiettivi. Alle autorità politiche e ai parlamentari, agli amministratori regionali e locali, a tutti i dirigenti e agli operatori degli uffici pubblici auguro anni sereni di buon lavoro nel pieno rispetto del valori istituzionali, fondamento e collante del nostro operato. Alle Marche, a questa provincia di Macerata e a tutti i comuni vorrei che giungesse il mio augurio affettuoso. Già da tempo, le migliori intelligenze e le professionalità più attive sono al lavoro, non solo per restituire a queste terre ciò che è andato perduto, ma per renderle migliori, competitive ed attraenti. Con questa certezza mi congedo dal territorio maceratese, affidando le mie parole alla stampa, grata per l’attenzione che ha sempre rivolto alle attività della Prefettura".