ANCONA - Dopo gli eventi sismici che hanno sconvolto le Marche trasformandone profondamente il tessuto sociale ed economico, l’azione dei governi Pd a livello regionale e nazionale ha prodotto una serie di strumenti normativi e finanziari che hanno permesso di superare l’emergenza e iniziare la fase della ricostruzione. Sarà un’impresa che impegnerà i nostri territori nel prossimo decennio e che vedrà nei nostri amministratori, comunali e regionali, un baluardo imprescindibile, il solo punto di riferimento in grado di dare risposte ai problemi delle comunità colpite.logo pd marche

L’agenda della politica regionale non potrà che continuare a vertere sul delicato tema della ricostruzione e in questa direzione dovranno continuare gli sforzi della giunta Ceriscioli che bene ha operato fin qui in sinergia con il commissario Paola De Micheli.

Pertanto nel nuovo scenario che si è aperto dopo le elezioni del 4 marzo e in vista dei prossimi appuntamenti congressuali il Pd marchigiano dovrà essere sempre di più il partito della ricostruzione: ricostruire non solo una comunità politica ma interpretare al meglio il proprio ruolo storico all’interno della società marchigiana ricostruendone il volto, lo spirito e l’economia.

Per questa ragione in vista dei prossimi appuntamenti congressuali le federazioni del sud della regione sono pronte ad assumersi le proprie responsabilità avanzando una propria candidatura alla guida del Pd Marche con l’intento di unire il partito e dare un contributo di idee e di proposta politica alla giunta regionale.

Matteo Terrani - Segretario Pd Ascoli Piceno
Fabiano Alessandrini - Segretario Pd Fermo
Francesco Vitali - Segretario Pd Macerata