SEFRO/PIORACO/FIUMINATA - Questa mattina, verso le ore 11.00, in località Piani di Verminone in comune di Sefro ove è in corso un rave party con la partecipazione di circa 1000 persone, per cause in corso di accertamento un vecchio camper posteggiato all’interno dell’area interessata dall’evento in leggera discesa, si è sfrenato ed è andato a finire su una tenda canadese all’interno della quale si trovavano due giovani, un ragazzo e una ragazza, rispettivamente di 26 e 24 anni i quali, rimasti entrambi feriti nonostante l’azione di alcune persone che avevano tentato di arrestare il mezzo.rave

I due, rimasti sempre coscienti, sono stati prontamente soccorsi dai sanitari di un’autoambulanza del 118 giunta sul posto e successivamente trasferiti a mezzo eliambulanza presso l’ospedale regionale di Torrette di Ancona ove sono stati giudicati guaribili entrambi in 60 giorni a causa di varie fratture e lesioni riportate.

I rilievi del sinistro sono stati effettuati dalla Polizia Stradale di Camerino. Il mezzo che ha causato l’incidente, un vecchio camper con targa francese, è stato sottoposto a sequestro probatorio.

I tre occupanti del mezzo, tutti di nazionalità francese, sono stati accompagnati in Questura e verranno denunciati all’A.G. per il reato di cui all’art. 633 C.P. (Invasione di terreni o edifici) cosi’ come le due persone rimaste ferite.

Il proprietario del mezzo verrà altresi’ deferito all’A.G. anche per il reato di lesioni colpose procurate ai due giovani.

Dall’inizio del rave party, tutta la zona viene monitorata notte e giorno dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri per operazioni di presidio e filtraggio, sia a tutela della popolazione locale, in special modo gli abitanti dei sottostanti paesi di Sefro, Fiuminata e Pioraco, sia ai fini di procedere all’identificazione dei partecipanti all’evento non autorizzato.

A tal proposito, la Polizia di Stato, ad oggi, ha già proceduto all’identificazione di circa 250 persone che verranno deferite all’A.G. per il reato di cui Invasione di terreni.

I sindaci dei tre centri parlano di danni incalcolabili all'ecosistema. Inesistenza di bagni chimici, rifiuti ovunque e la musica a tutto volume che ha spaventato la fauna selvatica di cui è ricca la zona.

Il rave, in corso da giorni, ha prodotto già diversi sequuestri di sostanze stupefacenti, il "recupero" di 4 minorenni (riconsegnati alle familgie) di cui i genitori avevano denunciato la scomparsa. Diversi i casi di assunzione di stupefacenti e stati di allucinazione. Due casi di autolesionismo.

Posti di blocco alle uniche strade di accesso sono presidiati da Polizia e Carabinieri in assetto antisommossa e ci sono stati casi di resistenza da parte dei partecipanti. In azione anche la Guardi di Finanza.

Quando la Questura è stata infornata di coa stesse accadendo, è diventao impossibile sospendere la partecipazione e così è stato attuato un filtraggio in ingresso ed uscita che ha portato a centinaia di identificazioni e denunce.

I controlli saranno ora molto più incisivi in uscita dal Verminone e non si escludono momenti di tensione in quanto "al varco" sono attesi i furgoni della logistica con tutto il materiale usato per il rave e gli improvvisati camioncini bar/pizzeria.

Il luogo scelto è lo stesso dove si è svolto il concerto di Noà per RisorgiMarche e questo fa pensare a qualcuno che ha individuato, partecipandovi, la sede del rave che in pochi giorni ha richiamato giovani da tutta Italia e parte d'Europa.