Il Consiglio di Stato, che si è pronunciato poco fa, ha definitivamente chiuso la vicenda elezioni si/elezioni no in provincia di Macerata ed ha respinto il ricorso presentato dall’ex presidente Capponi e dagli ex consiglieri Erminio Marinelli (Pdl) e Massimo Pizzichini (Udc)  che si erano opposti alla mancata notifica del ricorso al Tar della Lam di Luigi Gentilucci.

I giudici hanno ritenuto ammissibile l’opposizione di terzi ma poi hanno respinto nel merito le censure mosse da Franco Capponi e dai suoi legali (Ubaldo Perfetti, Andrea Calzolaio e il professor Angelo Clarizia di Roma) che si opponevano alla riammissione della Lam, difesa dall’avvocato Pierpaolo Pugliano. La sentenza con la quale è stato respinto il ricorso sarà depositata solo tra dieci giorni.

Nulla cambia quindi rispetto a quello che è stato sino ad oggi. Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza che era stata emessa lo scorso giugno con la quale le precedenti elezioni erano state annullate per l’esclusione della Lega Autonomie Locali giudicata illegittima. In seguito alla sentenza la Provincia era stata commissariata. Il Commissario Calvosa resterà al suo posto fino alla prossima primavera quando saranno convocate le nuove elezioni (presumibilmente a maggio).

Da oggi parte ufficialmente la campagna elettorale.