MONTELUPONE - Sabato 4 novembre nel Parco dei Sibillini si è svolta la quinta esercitazione sul campo per i volontari dell'Associazione di protezione civile "Angel Ranger Italia", specializzata nella ricerca delle persone scomparse e nella sicurezza. DSC 0064

Nei loro addestramenti i "Ranger" simulano il ritrovamento e l'accompagnamento in sicurezza di possibili persone che si sono perse o che si sono infortunate.

Il percorso, il più impegnativo di quelli fin'ora affrontati, partiva dal rifugio Amandola e prevedeva, nei suoi 12 km complessivi e nei suoi 1600 metri di dislivello fra salita e discesa, tratti molto pendenti e talvolta pericolosi, in cui l'assistenza alle persone che accompagnavano i volontari nell'escursione diventava veramente difficoltosa.

L'esercitazione si presentava ancora più complicata sulla vetta del Monte Castel Manardo a 1900 metri e sulla cresta seguente, a causa di spessi banchi di nubi basse che a tratti limitavano di molto la visibilità e a causa di un vento freddo che rallentava i movimenti.

DSC 0637Su tutti è spiccata la coraggiosissima e spontanea figura del piccolo Altair, bimbo di 3 anni, nonchè figlio del vicepresidente dell'Associazione Raffaello Mastracci, rinominato il piccolo grande Ranger. Altair infatti invece di essere scortato nello zaino porta bimbi come in altre occasioni, ha voluto affontare a piedi anche lui le aspre ascese del monte e le instabili discese dei sentieri sassosi, percorrendo a piedi quasi tutto l'itinerario ed incoraggiando la mamma che invece ha avuto qualche difficoltà.

 "Di solito mi occupo io di Altair – commenta il responsabile formatore, il M° Corrado Lazzarini – questa volta mi ha stupito molto sia per la sua resistenza e la sua agilità, quanto per la sua abilità nell'osservare ed imparare copiando ed per il suo livello di attenzione nell'affrontare i pericolosi. E' meraviglioso vedere come i bambini abbiano una capacità di apprendimento fuori dal comune ed una voglia di imparare e sperimentare."

Da qualche giorno i Ranger hanno un ulteriore valido supporto per i loro scopi, infatti uno dei loro volontari, il dott. Ferrara Gennaro, scout, radioamatore e meteorologo del gruppo, ha conseguito proprio qualche giorno fa l'attestato di pilota APR (aereomobili a pilotaggio remoto) presso una delle scuole più qualificate l'Alpha Lima Aviation di Torino, grazie al quale i Ranger effettueranno le loro ricerche con l'ausilio di droni. Questo permetterà loro di monitorare più velocemente ampie zone di territorio sia per scopi di ricerca che per la conoscenza del territorio.

"Come ho già espresso in altre occasioni - afferma il M° Lazzarini - vogliamo dare un servizio di volontariato professionale, pertanto stiamo crescendo molto anche da un DSC 0132 1punto di vista tecnologico, come nel caso dell'utilizzo di droni. Cerchiamo di non lasciare niente al caso e nelle lezioni che teniamo tutti i mercoledì sera in sede valutiamo ogni aspetto della preparazione non solo fisica ma anche tecnica di un Ranger, partendo dalle cose che sembrano banali, ma che in realtà non sono. Ad esempio proprio nella lezione di mercoledì scorso, il nostro vice presidente, Raffaello Mastracci, ci ha illustrato come utilizzare e come riempire lo zaino tecncio che hanno in dotazione i volontari. Infatti un conto è riempire a caso un zaino infilandoci dentro gli oggetti a caso, un conto è disporli in modo non solo ordinato ma anche corretto: la distribuzione del peso infatti può essere fatto in modo da far risparmiare energie preziose e addirittura da evitare eventuali pericoli di percorso che un utilizzo casuale potrebbero creare."

Per conoscere tutte queste nozioni e tutte le attività che i Ranger stanno proponendo o solo semplicemnte per aggregarsi come associati non operativi alle loro esercitazioni che spesso e volentieri attraversano le bellezze naturali e storiche delle Merche, ci si può rivolgere alla segreteria chiamando il 3478627999.

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