APPIGNANO/RECANATI/FILOTTRANO - All’alba di questa mattina è stato nuovamente arrestato “Ramon Loco”, al secolo Marco Pesaresi, noto anche come il “Signore della droga” che nel 2017 aveva creato un suo “territorio” e che comprendeva il quadrilatero Filottrano – Appignano – Montefano – Recanati.

In questa “fortezza” in cui agiva indisturbato con la propria amante, a cavallo delle due provincie di Ancona e Macerata, nello spaccio di sostanze stupefacenti, era divenuto in breve tempo il punto di riferimento per pusher locali, giovanissimi consumatori adolescenti ma anche per adulti e noti personaggi del luogo, nello smercio illegale di cocaina, hashish, marijuana.ff e1509793030982 640x444

Era stato già arrestato il 30 aprile del 2017, finito dapprima in carcere a Montacuto e successivamente agli arresti domiciliari, nel suo territorio d’origine, in Filottrano (AN), dove aveva organizzato un giro d’affari mensile da € 60.000,00 circa, mantenendo un tenore di vita al di sopra delle reali possibilità economiche.

Sono stati i carabinieri della Stazione di Filottrano coordinati dal Magg. Conforti, comandante della Compagnia di Osimo, ad arrestare e a dare la “sveglia” presso la propria abitazione, alle ore 5:30 circa di oggi, al trafficante di droghe, provvedendo a dare esecuzione all’Ordine di Carcerazione emesso nella tarda mattina di ieri dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario – Ufficio Esecuzioni Penali – di Ancona, a firma del P.M. Dott. Irene Adelaide Bilotta.

Marco Pesaresi, nato a Jesi, Classe 1979, residente ad Appignano, di fatto domiciliato agli arresti domiciliari in Filottrano, celibe, operaio, tossicodipendente e pluripregiudicato con precedenti specifici, era conosciuto negli ambienti della droga con il nome d’arte “Ramon Loco”.

A seguito dell’indagine di P.G. condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, è stata posta fine ai traffici illeciti di droga nella città dei Sette Colli e che si diramava nei paesi vicini, evidenziando la grave pericolosità sociale dell’arrestato,a salvaguardia dell’Ordine Pubblico.

Pesaresi dovrà scontare 2 anni, mesi 5 e giorni 20 di reclusione oltre la multa di €. 12.000 con la conseguente interdizione dai Pubblici Uffici per Anni 5.

L’arrestato è stato condotto negli uffici della Compagnia di Osimo, sottoposto al foto-segnalamento e ai rilievi dattiloscopici, provvedendo nel contempo alla notifica del provvedimento di carcerazione e, al termine delle formalità di rito, tradotto e recluso presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto, dove sconterà la pena.