Nota della Compagnia CC di Osimo

OSIMO - Sgominata la banda dedita ai furti con la “spaccata” in danno delle “Sale Slot”, tabacchini, bar e ditte. All’atto dell’arresto gli indagati non credevano ai loro occhi leggendo tutti i capi di imputazione a loro attribuiti. I Carabinieri del NORM della Compagnia di Osimo, hanno chiuso il secondo ed ultimo filone di indagini dell’operazione “CRASH” avendo assicurato alla giustizia - ancora una volta – un pericolosissimo delinquente specializzato in furti che insieme ai suoi connazionali - tutti di origini rumene - avevano razziato in tutto il centro- nord Italia. L’accusa è di Associazione per delinquere finalizzata in modo continuato alla consumazione di molteplici furti. Autori di ben 35 “colpi” commessi in meno di cinque mesi tra la provincia di Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo e Teramo. Le Procure dei citati centri marchigiani e abruzzese, hanno spiccato specifiche Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere, notificate nel carcere di Pesaro, per i reati consumati, tutti con analogo modus operandi, nei territori di rispettiva competenza. SFONDA1

Nell’ambito della medesima operazione “Crash”, oltre ad individuare ed aver già assicurato alla giustizia la pericolosa banda di n. 4 soggetti di origini rumene, dimoranti tra i comuni di Martinsicuro (TE), Alba Adriatica (TE) e Giulianova (TE) - tutt’oggi ancora in carcere - dediti ai furti in danno delle colonnine “self service” delle stazioni carburanti marchigiane e abruzzesi - arrestati agli inizi del mese di maggio 2018 dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Osimo, sul cui conto poi è stata eseguita a luglio un ulteriore ordinanza in carcere proprio mentre erano stati liberati per il furto commesso in Fano (PU) e gioivano insieme al loro legale mentre lasciavano il Palazzo di Giustizia di Pesaro – gioia durata poco perché gli investigatori osimani facevano loro scattare le manette ai polsi riconducendoli di nuovo in carcere – contestando altri n. 10 delitti della stessa specie - gli stessi carabinieri hanno altresì stroncato i restanti correi facente parte della stessa banda. Quest’ultimi, tutti pericolosi criminali sempre di origine rumene, erano specializzati invece in furti di autoveicoli di grossa cilindrata e di ingente valore, che venivano poi utilizzati come “arieti” per effettuare la cosiddetta “spaccata” di locali pubblici quali bar, tabaccherie, ditte e soprattutto “sale slot”. Le indagini sono state condotte in maniera certosina ed impeccabile dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Osimo agli ordini e coordinati dal Maggiore Raffaele CONFORTI e guidati dal Luogotenente C.S. Luciano ALMIENTO, inseguendo e raggiungendo i malfattori in tutte le Marche fin dentro i loro covi abruzzesi, ricostruendo minuziosamente tutti i colpi commessi e stroncando definitivamente la loro attività delittuosa, ripristinando la Legalità e la Sicurezza Pubblica.

Difatti, nell’ambito dell’operazione è stata data esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura cautelare personale in carcere emessa dal Giudice del Tribunale di Ancona su richiesta del P.M. titolare delle indagini Dott. Rosario Lioniello della Procura di Ancona. I reati contestati sono quelli di: “ASSOCIAZIONE A DELINQUERE FINALIZZATA ALLA COMMISSIONE CONTINUATA DI MOLTEPLICI FURTI E DANNEGGIAMENTI AGGRAVATI”.
Si tratta di DIMA Silviu, Classe 85, detto “Cartus” che in lingua rumeno significa “cartuccia”, anch’esso di origine rumene, originario di Galati (provincia della Romania tristemente nota per l’alto tasso di delinquenti seriali) ma da anni dimorante ad Alba Adriatica (TE), pluripregiudicato con un vasto “curriculum criminale” alle spalle, ritenuto il pericolosissimo capo dell’associazione banditesca sul cui conto da anni vari organi di Polizia gli davano la caccia, ma individuato e bloccato dai carabinieri osimani.

L’uomo è stato rintracciato in Piemonte, in Alessandria, dove si era rifugiato e trasferito con un altro gruppo di complici rom, per compiere altre razzie e spaccate ad esercizi pubblici e a distributori di carburanti. Proprio nella periferia di Alessandria, su indicazioni del Nucleo Operativo di Osimo, nel corso di un posto di blocco, in sinergia con la Polizia della Questura di Alessandria, veniva bloccato il gruppo malavitoso, con la conseguente identificazione di tutta la banda e l’arresto di DIMA Silviu su O.C.C.C. della Procura di Ancona, inviata dalla Compagnia di Osimo alla Polizia di Alessandria. Un colpo straordinario impedendo la consumazione di altri gravissimi delitti.

OSIMOCC2L’operazione condotta è stata denominata “CRASH” proprio per il modus operandi del sodalizio criminale e cioè quella di penetrare all’interno di esercizi pubblici ove erano presenti le “slot machine”, denaro o sigarette, mediante la spaccata delle porte/serrande di ingresso utilizzando come “ariete” un’autovettura appena rubata che veniva lanciata a forte velocità. Una volta all’interno, ovviamente con volto travisato da passamontagna, facevano razzia di quanto contenuto soprattutto di denaro contante e sigarette, non risparmiando poi l’intera “slot” e/o “cambiamonete” che venivano prelevati interamente, caricati su veicoli rubati, condotti in un casolare di campagna dove poi si concentravano ed accanivano per aprirli e prelevare il denaro contenuto. Il tutto creando seri danni ai proprietari dei locali, alle società che noleggiavano le apparecchiature ed a volte anche alle strutture tanto da restare chiusi per diversi giorni creando ingenti danni economici.

Con cadenza settimanale, il sodalizio cercava di poter approfittare della tranquillità del circondario di Ancona e quindi recarsi nella riviera del Conero per mettere a segno i furti, ma non avevano fatto i conti con la macchina investigativa dei Carabinieri della Compagnia di Osimo e nello specifico degli uomini del Nucleo Operativo che, con pattuglie in divisa ed in abiti simulati, che quotidianamente sono presenti sul territorio per il perseguimento di quell’obiettivo primario rappresentato dalla sicurezza e rispetto della legalità. L’attività dell’Arma osimana finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno dei furti, continua ancora una volta in maniera incessante senza tralasciare nulla di illecito di quanto accade sul territorio di competenza. Tant’è vero che gli arrestati, nel momento in cui sono gli sono scattate le manette ai polsi e preso atto del contenuto dell’ordinanza, si sono complimentati con il lavoro svolto degli investigatori poiché credevano di non essere mai stati individuati. Tutto ciò ha posto definitivamente fine agli assalti ladreschi notturni.sfonda2

L’indagine denominata “Crash” nasce nel mese di febbraio 2018, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo di Osimo avviavano un’attività finalizzata ad identificare un sodalizio criminale proveniente dall’Abruzzo dedito alla perpetrazione di delitti seriali contro il patrimonio avvenuti nell’ultima decade del mese di gennaio c.a. in Numana, Castelfidardo ed Osimo dove in due serate gli autori si erano resi responsabili di ben 10 colpi tra abitazioni private, ditte ed esercizi pubblici, asportando materiale ed attrezzatura varia nonché tre autovetture e targhe. Infatti proprio nell’ultimo furto di Numana, i Carabinieri affrontano un lungo inseguimento con i malviventi che però riescono a far perdere le proprie tracce tra le campagne a ridosso dell’arteria autostradale che poi si è accertata essere stata la loro via di fuga verso il teramano.
Scattano le indagini ed i Carabinieri in modo certosino, riescono in breve tempo a ricostruire tutta la serie dei delitti commessi, raccogliendo prove ed elementi inconfutabili che portarono all’individuazione dell’arrestato DIMA Silviu ed di altri sodali (tutti identificati e perseguiti).

L’indagine nel suo contesto è stata alquanto complessa atteso che gli indagati utilizzavano utenze telefoniche intestate ad ignare persone, talvolta inesistenti o extracomunitari, veicoli rubati nei week end che poi venivano denunciati nei giorni successivi, nonché l’utilizzo di apparati ricetrasmittenti, ma ciò nonostante i servizi di osservazione controllo e pedinamento davano i loro risultati sebbene in qualche occasione erano riusciti a sottrarsi alla giustizia.

DIMA SilviuParticolari del modus operandi consistevano in:
il sodalizio criminale, resosi protagonista dei numerosi raid notturni, si è accertato essere composto da personaggi di nazionalità rumena di spiccato rilievo e grossa caratura delinquenziale con un “curriculum” alle spalle non indifferente, nonché da nuove “leve”, alcune senza precedenti di polizia o penali, la cosiddetta manovalanza. Una vera e propria organizzazione criminale;
una volta individuato l’obiettivo da depredare, giungevano sul posto o sui luoghi limitrofi con autovettura “pulite”;
ivi giunti, l’autista a bordo dell’autovettura pulita attendeva in sosta nei paraggi, rendendosi disponibile per un eventuale recupero in emergenza mentre il “commando” restava sul luogo per compiere razzie:
dopo aver individuato l’esercizio pubblico (bar - sala slot - tabacchi), provvisto di macchinette cambia monete o “slot machine” da depredare oppure tabacchi, il sodalizio effettuava un preventivo sopralluogo presso ditte ubicate vicine al sito da depredare al fine di reperire un veicolo da rubare ed utilizzare come ariete e successivo trasporto delle slot o dei cambiamonete;
a furto compiuto, il commando si ritirava in un area isolata, generalmente posta in campagna dove scassinava il bene asportato per poi prelevare il denaro contante.

Corollario di tutta l’attività investigativa è l’arresto operato il 13.03.2018 sempre dai Carabinieri di Osimo a carico del membro del sodalizio ed attore principale Broasca Stanica sempre di origini rumene ed ancora in carcere, allorquando proprio insieme a DIMA Silviu, dopo aver rubato una grossa Mercedes a Padiglione di Osimo, perpetrati alcuni furti nella locale zona industriale osimana e fidardense, la utilizzavano qualche giorno dopo per compiere il furto di ingente quantitativo di sigarette in Montelupone (MC). All’arresto Dima Silviu riuscì a farla franca, fuggendo a piedi e con il favore della notte, aggravando ancora di più la sua situazione atteso che si era reso responsabile di ulteriori reati. E’ da evidenziare che tutti i veicoli ed attrezzatura rubata sono stati rinvenuti e restituiti ai legittimi proprietari.
Elenco dei delitti:

Castelfidardo (AN) 13.01.2018, furto in ditta di attrezzatura edile;

Sirolo (AN) 13.01.2018 furto in abitazione di attrezzatura agricola, da giardinaggio e altro materiale vario consumato in via Piani d’Aspio, all’interno di una casa colonica (denuncia sporta presso la Stazione di Numana);

Castelfidardo (AN) 14.01.2018, furto di veicolo e furto di targhe in concessionario, poi rinvenute, riguardanti l’autovettura BMW X6, non immatricolata, di proprietà di un 57enne osimano, coniugato, autotrasportatore, su cui erano apposte le targhe relative all’autovettura FIAT Punto di proprietà di un fidardense 70enne, titolare dell’autocarrozzeria sita a Castelfidardo in via Ho Chi Min, ove entrambi i suddetti veicoli erano custoditi.

Sirolo (AN) 15.01.2018 furto di veicolo poi rinvenuto relativo ad un autocarro asportato dall’interno del cortile dell’abitazione di una donna 55enne, residente a Sirolo (AN), in via Piani D’Aspio (denuncia sporta presso la Stazione di Numana);

Numana (AN) 15.01.2018, furto in ditta di attrezzatura varia ai danni della Ditta Conte Leopardi, sita a Numana (AN) in via Marina II (denuncia sporta presso la Stazione di Numana);

Castelfidardo (AN) 15.01.2018, furto in ditta edile di attrezzatura varia sita in località Cerretano;

Numana (AN) 15.01.2018, furto in esercizio commerciale della ditta “Talevi”, sita a Numana in via Delle Industrie s.n.c., (denuncia sporta presso la Stazione di Numana);

Castelfidardo (AN) 15.01.2018, furto nella ditta “EGG s.r.l.”, sita in via S.S. nr. 16 Adriatica Km. 314+140, dove veniva tra l’altro veniva rubata anche l’autovettura RENAULT Megane;

Osimo (AN) 30.01.2018 spaccata alla “Sala Slot” Osimo Stazione – difronte la Stazione FF.SS. con rinvenimento veicolo rubato utilizzato per la “spaccata”: Sala Slot “VLT Victory”, sita a Osimo in via SS.16 Adriatica nr. 162/164, con Autovettura AUDI A4 SW Avant asportata il 29.01.2018 in Ascoli Piceno presso l’autoconcessionaria “PICENA AUTO”, rinvenuta abbandonata sul posto;

Osimo (AN) 02.02.2018, furto con spaccata in danno di Bar Tabacchi” della frazione Passatempo del comune di Osimo (AN) con rinvenimento veicolo rubato utilizzato per la “spaccata”: Bar dello Sport”, dove asportavano una slot-machine ed una macchina cambia-monete. I malviventi trasportavano i due apparati nel cortile di una casa disabitata sita a Filottrano (AN) in via Spescia nr. 4, ove li scassinavano mediante una smerigliatrice, prelevando il denaro in esse contenuto. I malviventi, mentre si allontanavano a bordo dell’autovettura HYUNDAI Santafè, venivano intercettati da militari della radiomobile osimana e costretti ad abbandonare il veicolo, dandosi alla fuga a piedi nella campagna. Le ricerche, immediatamente avviate si protraevano sino alla mattina odierna con esito negativo. La predetta autovettura, intestata alla ditta “F.lli Mariotti”, sita a Montelupone (MC), in via Zona Industriale Fermi s.n.c., risultava oggetto di furto avvenuto nella stessa notte in Montelupone (MC);

Filottrano (AN) 02.02.2018, furto di attrezzature edile in casolare di campagna;
Cingoli (MC) 02.02.2018, furto di autovettura poi rinvenuta: furto dell’autovettura CITROEN Saxo di proprietà di un 85enne nato e residente a Cingoli (denuncia sporta presso la Stazione di Cingoli);

Senigallia (AN) 12.02.2018, furto con spaccata alla “sala slot” presso la sala giochi “G-PLANET”, sita a Senigallia, frazione Marzocca, SS. Adriatica Sud n. 228/D, di proprietà di una donna 50enne anconetana (denuncia sporta presso la Stazione di Marzocca);

Falconara Marittima 12.02.2018 furto di autovettura utilizzata per la spaccata, poi rinvenuta: autovettura FIAT Croma risultata di proprietà di una donna 45enne residente a Volla (NA) (denuncia sporta presso la Stazione CC di Volla);

Colonnella (TE) 27.02.2018, furto con spaccata in danno della tabaccheria-alimentari sita in via Buonarroti nr. 8 (denuncia sporta presso la Stazione di Colonnella);

Monsampolo del Tronto (AP) 27.02.2018 furto con spaccata in danno di bar-tabacchi: ai danni del "Bar Tabacchi Pausa Caffè”, (denuncia sporta presso Stazione di Monsampolo del Tronto);

Centobuchi di Monteprandone (AP) il 27.02.2018 furto con spaccata in danno di bar-tabacchi; sito in via Dei Tigli nr. 48 (denuncia sporta presso Stazione di Monteprandone);

Ascoli Piceno tra il 17 e 19.02.2018 furto di veicolo utilizzato per le spaccate, poi rinvenuto: furto dell’autocarro FIAT Fiorino, asportato dalla ditta edile di proprietà di R.V. (denuncia sporta presso la Stazione CC di Villa Sant’Antonio (AP).

Roseto degli Abruzzi (TE) il 07.03.2018 furto con spaccata in danno di bar-tabacchi: bar “White Bar” (denuncia sporta presso la Stazione di Roseto degli Abruzzi);

Roseto degli Abruzzi (TE) il 07.03.2018 furto di n. 2 autovetture utilizzate per le spaccate, poi entrambe rinvenute: furto delle autovetture TOYOTA Runner e VOLKSWAGEN Golf, (denunce sporte presso la Stazione di Roseto degli Abruzzi);

Morro D’Oro (TE) tra il 06.03.2018 ed il 07.03.2018 furto di un’autovettura utilizzata per la spaccata, poi rinvenuta: furto dell’autovettura DACIA Duster (denuncia sporta presso la Stazione di Roseto degli Abruzzi);

Numana, tra il 7 e 08 marzo 2018 n. 2 furti in ditta ai danni di nota ditta edile (denuncia sporta presso la Stazione di Numana);

Numana (AN) 08.03.2018, Numana (AN), furto ai danni di nota ditta edile (denuncia sporta presso la Stazione di Numana);

Osimo (AN) tra il 10 e 11 marzo 2018 furto di autovettura utilizzata per la spaccata, poi rinvenuta: furto avvenuto in abitazione privata, in Via Ticino, dove dopo aver forzato una finestra, s’introducevano nel garage ed asportavano l’autovettura MERCEDES CLK 200 ed una smerigliatrice (denuncia sporta presso la Stazione di Osimo);

Castelfidardo, tra il 10 e 11 marzo 2018, furto in ditta: smerigliatrice asportata presso la ditta “G.G.M. s.a.s.”, sita a Castelfidardo (AN) in via Marcora (denuncia sporta presso la Stazione di Castelfidardo);

Montelupone (MC) il 13.03.2018, furto con spaccata in danno di tabaccheria: “Tabaccheria Fortinovo”, sita a Montelupone (MC) in Piazza del Comune, dove veniva asportato nr. 81 pacchetti di sigarette di varie marche e la somma di €. 500,00 circa, in fuga a bordo dell’autovettura MERCEDES CLK, risultata oggetto del furto consumato l’11 marzo u.s. in Osimo. All’interno dell’autovettura utilizzata, si rinvenivano una mazza di grosse dimensioni ed altri arnesi da scasso utilizzati per commettere il delitto, nonché la smerigliatrice asportata unitamente all’autovettura ed un trapano oggetto di altro furto commesso l’11 marzo u.s., presso la ditta “G.G.M. s.a.s.”, sita a Castelfidardo (AN) in via Marcora nr. 8, in Castelfidardo (AN);

Spinetoli (AP) 01.04.2018 furto in danno di esercizio pubblico ai danni della ditta di produzione di prosciutti di proprietà di R.G. (denuncia sporta presso la Stazione di Spinetoli);

Ascoli Piceno 11.04. 2018 furto di materiale elettronico consumato all’interno della scuola di musica di computer e telefoni cellulari (denuncia sporta presso la Questura di Ascoli Piceno);

Numana, 12 .04. 2018 furto di attrezzatura in danno di tre ditte;
ditta “Taddei s.a.s.” ubicata in quella via dell’Artigianato, denunciava che i malfattori, durante la decorsa notte, previa effrazione di porta dello stabile, s’introducevano nella predetta ditta ed asportavano una mazza in ferro da 5,00 Kg;
ditta “FLP” ubicata in quella via dell’Artigianato, denunciava che i malfattori, durante la decorsa notte, previa effrazione di finestra dello stabile, s’introducevano nella predetta ditta senza nulla asportare;
ditta “FASEC” ubicata in quella via dell’Artigianato, denunciava che i malfattori, durante la decorsa notte, previa effrazione di porta e di una finestra dello stabile, s’introducevano nella predetta ditta e tentavano di divellere una cassaforte a muro, non riuscendo nell’intento poiché messi in fuga dall’allarme e da una pattuglia dell’Istituto di Vigilanza “La Vedetta” di Ancona accorsa sul posto.
Un successo dovuto all’impegno delle pattuglie dei Carabinieri dispiegate sul territorio della Val Musone, fino a aggiungere i vicini comuni di Porto Recanati, Recanati, Ancona, Cingoli e Jesi, ma anche in tutte le Marche e in Abruzzo, nella repressione e soprattutto nella prevenzione dei reati in un’attenta vicinanza e collaborazione con i cittadini e le vittime dei reati, nella compilazione di dettagliate denunce senza trascurare il benché minimo particolare/dettaglio, fondamentali per questa brillante operazione.
Ovviamente sono stati perseguiti anche i principi sanciti in materia di Ordine e Sicurezza Pubblica, infatti per tutti i componenti del sodalizio, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Osimo hanno avanzate proposte “in primis” della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dai comuni della Provincia di Ancona ed in particolar modo quelli ricadenti nella “val musone”, per alcuni di loro anche quella dell’Avviso Orale ed addirittura della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di dimora.