MONTECASSIANO - Venerdì 28 Aprile dalle ore 9 a Villa Quiete di Montecassiano, si terrà il XIV Congresso
“Le prospettive del settore edile nelle Marche - afferma Massimo Giacchetti- rimangono incerte. Rispetto al 2009 la diminuzione totale delle imprese edili è dell’11,5%; la diminuzione del numero degli occupati è del 22,9%, percentuale che supera il 50% se riferita al solo lavoro dipendente. Si sono persi più di 10.000 posti di lavoro ed hanno chiuso più di 2.000 aziende”
Dopo molti anni di crisi, è il contesto operativo delle imprese che mostra tutte le sue criticità. “I permessi di costruire di nuovi fabbricati dal 2010 al 2014 sono più che dimezzati ( - 53% per i fabbricati non residenziali, - 66,2% per i fabbricati residenziali). Nell’ultimo anno 2016 si è ancora ridotto l’importo dei lavori pubblici appaltati (- 20%), e sono in flessione del 12,6% i finanziamenti erogati al settore delle costruzioni”.
L’unica nota positiva è data dal mercato legato agli incentivi per la ristrutturazione ed il risparmio energetico.
“Nelle Marche le detrazioni che interessano la filiera della casa nel 2015 ammontano a 192,5 milioni di euro ed incidono per l’11,6% sul valore aggiunto delle costruzioni, quota superiore alla media nazionale (8,5%) che colloca la nostra regione al secondo posto in Italia dietro all’Emilia Romagna (13,2%)”.
Secondo il sindacato della CISL la ricostruzione post sisma deve essere una occasione di crescita per l’intero comparto edile marchigiano, una opportunità di nuova occupazione e di lavoro per le imprese marchigiane.
“Per questo, - conclude Massimo Giacchetti - abbiamo chiesto al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli di istituire un tavolo tecnico dove condividere gli obiettivi e gli strumenti per avere appalti e cantieri nella legalità, nel rispetto della sicurezza, con una attenzione particolare alle imprese e ai lavoratori marchigiani”.