MONTELUPONE - Forse non esistono più “isole felici” e tale considerazione vale anche per Montelupone dove ultimamente ci si occupa, il sindaco in primis, della lotta contro la diffusione delle sostanze tra gli adolescenti e le iniziative sono e saranno sempre più mirate. PK03

Nel mirabile scenario del borgo medievale, e dintorni, esistono però anche altri problemi, di per sé e all’apparenza minori, ma propedeutici, che riguardano i giovanissimi.
Consideriamo i ragazzi delle scuole medie, che vivono la fase di crescita nella quale inizia a contare di più il gruppo, e qualche volta il branco, dei pari età, rispetto alla famiglia.

E’ un’età, la loro, delicata e decisiva, fragile di fronte alle sirene delle devianze.

D’accordo, i genitori devono assicurare attenzione, amore, condivisione emotiva, ma è un fatto certo che i ragazzi sentono naturale e più forte il richiamo del gruppo.
Ed è proprio sulle dinamiche dei gruppi che l’Associazione Galantara, con in testa Daniela Gattari, e Giada Giorgetti, intendono agire per promuovere e consolidare comportamenti il più possibile virtuosi.

Tra altre iniziative, tempo fa, le due hanno organizzato una giocosa pulizia del parco Eleuteri: si sono presentati solo bambini della prima media e nessun ragazzo più grande. PK05

Eppure, sono stati raccolti rifiuti riconducibili proprio a questi ultimi: cestini vuoti, rifiuti sui sentieri.

Significa che i ragazzi, almeno alcuni gruppi di ragazzi, usano il parco pubblico (casa di tutti) come una pattumiera . . .

Come intervenire? L’Associazione Culturale. Galantara si propone di aggregare i gruppi, interessandoli ad attività creative e positive, ma anche richiamando gli adulti, in primis i genitori, a dare il buon esempio, perché il buon esempio rappresenta la vera guida nello sviluppo dell’adolescente.

Se l’adulto sporca oggi, il ragazzo lo imiterà oggi e in futuro. E lo sporcare “la casa di tutti” potrebbe anche rappresentare il male minore . . .