MONTECASSIANO -  Un servizio innovativo a favore delle persone fragili viene avviato dall’amministrazione comunale di Montecassiano.

Si tratta della consegna dei farmaci a domicilio che avverrà a favore di cittadini over 75 o con particolari disabilità che ne faranno richiesta.

Un progetto pensato e definito dall’assessorato ai Servizi Sociali in stretta collaborazione con due associazioni di volontariato sociale, L’Avulss di Montecassiano e l’Albero dei Cuori di Macerata.

Nello specifico chi vorrà usufruire del servizio dovrà fare apposita domanda all’ufficio servizi sociali del Comune e, una volta autorizzato, potrà prenotare al call center gestito dall’Albero dei Cuori il ritiro della ricetta già richiesta dall’interessato al proprio medico curante; in seguito a ciò i volontari dell’Avulss, dopo aver preso la ricetta, provvederanno a recarsi in farmacia e a consegnare i medicinali a casa.IMG 20181204 WA0012

«In questi – ha dichiarato il sindaco Leonardo Catena – abbiamo cercato di essere vicini e dare supporto ai cittadini, in particolare a quelli più deboli investendo energie e ingenti risorse nel sociale. Il progetto Farmaco a Domicilio nasce per andare incontro alle difficoltà di una fascia più fragile di cittadini che si avvia all’età anziana e per questo va assistita con maggiore attenzione».

L’assessore ai Servizi Sociali Katia Acciarresi sottolinea come «intervenire sul contesto sociale odierno dove incontriamo molteplici problematiche e tante fragilità diventi difficile e delicato nello stesso tempo. Alla luce di ciò la collaborazione con le associazioni di volontariato è indispensabile per migliorare la qualità ed estendere la tipologia dei servizi rivolti alle diverse categorie di utenti. Nel caso del progetto della consegna del farmaco a domicilio mi sento in dovere di ringraziare l’Avulss di Montecassiano e i suoi tanti volontari sempre disponibili nonché l’Albero dei Cuori che, sulla scia di un’esperienza simile a Macerata, ci supporterà egregiamente con il call center. Ancora un ringraziamento particolare a tutti i medici curanti del territorio, i dottori Michaela Di Giuseppe, Giorgio Lelio, Emanuele Mandolini, Pasquale Mazzei ed Enrico Piccinini che hanno aderito fattivamente all’iniziativa, contribuendo così a dare sostanza ad un percorso di integrazione tra il sanitario e il sociale sempre più indispensabile per rispondere alle esigenze dei cittadini».