APPIGNANO - Perde 100mila euro in obbligazioni subordinate, ne recupera 80mila.

Per il collegio arbitrale l’investitore non sarebbe stato informato correttamente. Nei giorni scorsi l’uomo, un imprenditore di 60 anni di Appignano ha incassato l’intera cifra a ristoro delle perdite avute a seguito del fallimento di Banca delle Marche.

Prima del 2007 infatti, l’imprenditore aveva acquistato nella filiale di Appignano di Banca delle Marche obbligazioni subordinate per un valore complessivo di 100.000 euro.BDM

Con il fallimento dell’istituto di credito il sessantenne aveva perso tutti i soldi investiti e per riottenerli si era rivolto alla Federconsumatori di Macerata.

L’associazione aveva quindi coinvolto nella questione l’avvocato Esildo Candria e, per suo tramite, aveva presentato un ricorso all’Autorità nazionale anticorruzione presieduta dal magistrato Raffaele Cantone.