MONTELUPONE – La vittima è il 27enne Lorenzo Di Fonso, caporal maggiore del 2° Rgt. Paracadusti della Legione Straniera di stanza a Calvi in Corsica (Francia).

La morte risale aa sabato notte quando il giovane militare, appassionato di motociclismo (spesso tornava nelle Marche per dei motoraduni), proprio a bordo della sua potente moto è rimasto vittima di un incidente stradale mentre rientrava in caserma.

Sulla cause dell’incidente (un impatto contro un cordolo in un tratto rettilineo) indaga la Gendarmeria.

La notizia della morte (clicca sull’immagine per un servizio di un media francese locale) si è subito sparsa nel piccolo centro dove vivono ancora i due genitori, Antonio ed Orietta ed un fratello, Dennis, una sorella, Alessia

Le esequie si svolgeranno giovedì mattina alle 10 nella chiesa di San Francesco.

Per l’estremo saluto una rappresentanza degli entrangers e compatibilmente agli impegni di lavoro i motoradunisti.

Così dal suo profilo lo ricorda il col. in congedo dell'Esercito Italiano, Carlo Sirocchi, che, ironia della sorte, non aveva conosciuto Di Fonso con le stellette, ma durante un incontro in casa.

"Caro Lorenzo, ho condiviso con te il nostro essere militare, l'amicizia con la tua famiglia, la passione per la moto, il sacrificio della lontananza dagli affetti, ed altro ancora ... proprio ieri ero in moto con gli amici al Santuario della Madonna dell'Ambro per la motobenedizione, quando è arrivata la triste notizia che ci ha lasciato attoniti!  Troppo giovane, troppo in gamba per andartene così presto! Avevi scelto con coraggio una vita d'onore, di impegno e di sacrificio, eri dotato di volontà ferrea e capacità fuori dal comune, che ti hanno permesso di arrivare così lontano! Non potrò mai trovare le parole che consolino i tuoi genitori Tony e Oriettaed i tuoi fratelli, se non raccontare dell'affetto e della stima e del dolore che prova chi ti ha conosciuto! A nome mio e dei New Riders le più sentite condoglianze alla famiglia. Ciao Lorenzo, e che la Madonna dell'Ambro possa guidarti nel viaggio per il Paradiso! Buona strada! R.I.P.".

Lorenzo Di Fonso era entrato in Legione Straniera nel 2013, dopo due anni di ferma breve nell'esercito italiano

Con il kepì bianco aveva operato in vari teatri di crisi d'influenza francese, soprattutto in Africa, ed era pluridecorato. 

Era un raid, faceva parte infatti di un plotone di incursori ad alta specializzazione.

Cordoglio anche nel mondo del volontariato. Il papà di Lorenzo è un soccorritore della Croce Azzurra di Porto Recanati ed ha collaborato anche con la Croce Gialla di Recanati.