APPIGNANO – Diventa a tre la corsa a sindaco: dopo Calamita (cs) e la Trotta (Vivere Appignano), scende in campo Luca Buldorini, di area Lega, destinato a guidare una coalizione di centro destra sotto la denominazione "SU la Testa Appignano" sotto cui emerge il simbolo della Lega.

Per annunciare la sua candidatura, Buldorini, 36 anni, Vigile del Fuoco a Macerata, ha indirizzato una lettera alla comunità locale con lo slogan “Appignano agli appignanesi".

Per il momento Buldorini motiva gli spunti, che poi saranno parte del programma, per la sua decisione di competere, senza però fare nomi di chi sarà con lui in questa avventura. Buldorini

"Mi presento -scrive nel documento- con una squadra fatta di donne e uomini, volti nuovi e stanchi dell’immobilismo creato dalle amministrazioni comunali succedutesi negli ultimi venti anni tutte targate PD. Abbiamo voluto creare un’alternativa di amministrare credibile che metta al centro le numerose problematiche del proprio territorio e che segni una netta discontinuità con il passato.Il senso profondo che contraddistingue questa squadra dalle altre è la competenza e professionalità di persone che già nella propria vita lavorativa e sociale operano con grande partecipazione e spirito di servizio.Questo è il concetto cardine del nostro progetto: la politica non è incarnazione dei personalismi ed egoismi, ma significa servire i cittadini e fare il bene del paese, questo è spirito di servizio. Vogliamo rappresentare il sulatesta Appimondo del lavoro e dell’impresa, avendo come priorità l’occupazione ed il benessere di tutti i cittadini. Siamo certi che gli elettori del centrodestra non disperderanno i loro voti, indirizzandoli verso l’unico progetto politico in grado di scardinare l’attuale amministrazione Ci siamo fatti carico di unire chi vuole cambiare, abbiamo costruito un programma credibile che garantisce il vero cambiamento amministrativo, come ampiamente già dimostrato dal nostro capitano Matteo Salvini, che con il suo impegno quotidiano sta riuscendo contro tutto e tutti a rimettere in marcia la macchina dello stato dove al primo posto devono essere gli italiani e l’Italia.Ecco Insomma se si vuole cambiare lo si fa senza accampare improbabili questioni ideologiche solo per giustificare una scelta diversa con il rischio di riconsegnare il potere locale al Pd. I cittadini come noi, sono i primi a doversi battere perché ciò non accada. Ci impegneremo per questo nel rispetto delle regole di una battaglia elettorale civile, rispettosa del diritto di tutti i contendenti ad avere le proprie idee anche se diverse dalle nostre, purchè sempre e comunque sia garantito a tutti di poterle esprimerle. Auspichiamo che i toni restino nei confini di un civile confronto utile e costruttivo. I recenti interventi sopra le righe da parte dei rappresentanti dell’ultimo raggruppamento politico entrato in corsa nelle file del centrosinistra mirati a chi oggi garantisce una sostenibilità al paese dando centinaia di posti di lavoro e creando un circuito indotto alle attività collaterali, devono essere l’eccezione e sono motivati con un eccesso di enfasi che non fa bene a nessuno tanto più se veramente l’obiettivo è lo stesso".

gli altri candidati sindaco, a sx Calamita, a destra Trotta

CalamitaTrotta

Calamita SindacoVivere Appignano