MONTEFANO,– Dalle acrobazie aeree alle infinite scalinate di Matera, dai tuffi in acqua dalle scogliere della Provenza alla solitudine dei lavoratori giapponesi, con un lavoro pubblicato dallo stesso National Geographic: sono i temi esposti per la mostra «I migliori autori» con i premiati Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) del 2018, ovvero Giulio Brega (miglior autore), Marco Priori (miglior foto), Roberto Cirilli e Vincenzo Baldeschi (miglior audiovisivo).

La mostra è stata inaugurata ieri, domenica, alla sala Olivi del Comune di Montefano, ed è una delle varie attività collaterali del Premio Ghergo, giunto al culmine sabato con il riconoscimento di Giovanni Gastel come premio alla carriera e di Luna Simoncini come giovane talento.

Si è parlato di fotografia digitale e di cultura fotografica, di firme marchigiane e di un mondo in rapida espansione, in una realtà maceratese che seppur così piccola sta riuscendo a raccogliere e ospitare opere, firme e iniziative di grande spessore.

«Grazie al digitale, la fotografia è sempre meno un mondo di nicchia – spiega Giulio Brega, miglior autore 2018 – e sempre più gente si avvicina a questo mondo. La Fiaf è molto attiva e questo aiuta, inoltre ha il pregio di premiare dei fotoamatori e donare loro una vetrina. Per quanto riguarda il mio lavoro qui esposto, che è stato pubblicato anche dal National Geographic, ho voluto analizzare la solitudine a Tokyo. Ho infatti notato come, per sopravvivere alla pressione lavorativa e alla forte competitività, gli abitanti di Tokyo si isolino completamente in se stessi. Manca la socializzazione, in metro sono tutti seduti da soli a fissare il proprio tablet o il proprio telefono. Non è un caso che il tasso di suicidi in Giappone sia così alto DSC6363 Cirilli Priori Baldeschi Brega».

«Sembra che i giovani abbiano una marcia in più – è il parere di Marco Priori, miglior foto 2018 –, perché hanno un gusto già ben definito e fanno scelte più “smart”. Sicuramente ho notato che ora i circoli fotografici si sono allargati, c’è un interscambio fortissimo tra i vari amanti della fotografia, e questa è una cosa che fa piacere. La foto premiata dalla Fiaf rappresenta una ragazza che si tuffa in acqua e sembra quasi che cammini sull’aria, fuggendo da un gruppo di persone in attesa di buttarsi. La foto è stata scattata sul Pont du Gard, in Provenza».

«Il Premio e tutte le sue attività collaterali sono delle iniziative bellissime – spiega Roberto Cirilli, premiato come miglior audiovisivo 2018 parimerito con Vincenzo Baldeschi –, e ovviamente fa piacere esporre qui a Montefano in questo spazio dedicato. Il mio lavoro si è concentrato sulla città di Matera, e soprattutto sui suoi innumerevoli gradini. È questo quello che più mi ha colpito: mentre tutti quando pensano a Matera pensano alla sua pietra, io continuo a vedere questo numero infinito di scalini scolpiti che portano verso l’alto».

«Ho intrappolato in un video di due minuti e mezzo – conclude quindi Vincenzo Baldeschi, premiato come miglior audiovisivo 2018 parimerito con Roberto Cirilli – le acrobazie aeree della compagnia Revolé per lo spettacolo “Novecento”, che riprende il tema della scuola dell’epoca. Sono esposti anche i miei scatti sugli antichi mestieri, come la realizzazione tramite il fuoco vivo di un’opera di un mastro vetraio di Apiro».

La mostra Fiaf rimarrà aperta sabato e durante i prefestivi dalle 18 alle 20, e domenica e i festivi dalle 10 alle 12, e dalle 18 alle 20. Sono possibili su prenotazione le visite fuori orario, fissando un appuntamento ai numeri 0733.852930, 0733.852846 e 347.1422378.