MONTEFANO - Come già riferito in un servizio sul maltempo, anche Montefano ha dovuto fare i conti con gli effetti del violento nubifragio che ha interessato la zona.

Il sindaco Angela Barbieri ha emesso un'ordinanza in cui invita i cittadini ad eliminare tutte le situazioni di rischio.

Nell'ordinanza si egge che ""premesso che l’intero territorio comunale è stato interessato da vento forte ed eccezionali piogge a partire da martedì 9 luglio 2019; consideratopepperepmontefano che a partire da tale data sono state evidenziate oggettive criticità derivanti dalle forti raffiche di vento e dalla pioggia che hanno causato danni a cose e persone, determinando altresì gravi difficoltà per la circolazione stradale; viste le numerose segnalazioni pervenute al centralino del Comune di Montefano che evidenziano pericoli di cedimenti e crolli di alberi, tegole, pietre e calcinacci e vetri provenienti da aree private interessate dalla violenta perturbazione; considerato che il rischio di ulteriori ed imminenti cedimenti o danni agli alberi e alle strutture possono arrecare danni alle proprietà confinanti, nonché alle persone, animali o cose e che, pertanto, sono necessari interventi volti a ripristinare le condizioni di sicurezza; dato atto che l’ufficio tecnico comunale sta provvedendo ad eliminare le cause determinanti situazioni di pericolo su aree e strade pubbliche al fine di garantire la circolazione stradale e la sicurezza dei cittadini; ritenuto di dover adottare, con la massima urgenza, idonee misure volte a prevenire possibili situazioni di pericolo derivanti da cadute di rami, di piante e di alberi nonché tegole, pietre, vetri e calcinacci vari insistenti su aree private ma con potenziali riflessi su aree o strade pubbliche o ad uso pubblico; ritenuto di dover tutelare l’incolumità pubblica e privata, ordinando ai privati la verifica delle essenze arboree e dei propri fabbricati insistenti su aree private, ma con potenziali riflessi su aree o strade pubbliche o ad uso pubblico e la rimozione di ogni forma di pericolo di crollo e/o cedimento;
ordina a i tutti i soggetti privati proprietari di aree, fabbricati o terreni insistenti sul territorio comunale, di procedere per ragioni di pubblica e privata incolumità di ottemperare a quanto segue:

⎯ A verificare la tenuta delle essenze arboree insistenti sulle aree di proprietà privata, provvedendo se necessario alla imminente cura e manutenzione degli alberi e delle piante che si protendono oltre il confine privato;
⎯ A provvedere all’immediato abbattimento degli alberi e taglio dei rami che possono costituire potenziale impedimento, intralcio o rischio alla circolazione pedonale e veicolare;
⎯ A rimuovere immediatamente gli alberi e/o rami, calcinacci, pietre, tegole che per effetto del forte ed eccezionale vento, siano caduti su aree e strade pubbliche o di uso pubblico provvedendo alla relativa messa in sicurezza;
⎯ ad effettuare un adeguato controllo della tenuta delle coperture, tetti, cornicioni, pensiline, balconi, etc al fine di evitare pericolosi distacchi e in modo da non recare molestia ai passanti;
⎯ di assumere ogni cautela affinché i rami spezzati e/o pericolanti depositati sulle fronde degli alberi insistenti su luoghi pubblici o sopra luoghi soggetti a servitù pubblica vengano tempestivamente rimossi, onde evitare in ogni caso eventuali pericoli di caduta di rami sul suolo pubblico;
⎯ di astenersi dall’accesso in strutture che manifestano pericolo di cedimento, vietandone l’accesso a chiunque non sia espressamente autorizzato dagli organi competenti sino a quando non siano state accertate le condizioni di sicurezza statiche".