MONTEFANO - Importante traguardo per i due fondatori della casa Vinicola Accattoli di Montefano: Delio Accattoli e sua moglie Maria Fraticelli, hanno ieri festeggiati i loro sessanta anni di matrimonio.

Ottantasei anni lui, ottantatré lei, i due coniugi, quando hanno fondata l'azienda vinicola, nel 1958, un anno prima di sposarsi, avevano “in tasca” le fiere tradizioni dei contadini, dalle quali, con la loro forza di volontà, ingegno, abilità e fiuto, il passo verso la strada dell’imprenditoria agricola, allora non scontato e semplice, ha dato i frutti che oggi possiede.

L'azienda nata, come in molti altri esempi di quegli anni, sotto casa, allora nella frazione di Montefiore di Recanati, ma confinante e attaccata a Montefano, è sviluppata è cresciuta. 60c3422c 846b 4bc5 af41 67be8c5eca28

Nel frattempo sono nati prima i due maschi, Giancarlo e Paolo, poi le due figlie Anastasia e Katia.

E con la famiglia che si accresceva, negli anni di vita insieme Delio e Maria, da affiatata coppia, nell'anima rimasta sempre giovane, hanno passata di mano la propria esperienza di vita ai figli, dell’azienda alla figlia maggiore Anastasia.

Sotto la direzione della figlia Anastasia, la Casa Vinicola Accattoli, da azienda famigliare, si è trasformata in una realtà importante del settore vitivinicolo per la qualità dei prodotti e diffusione dei vini.

Tanto bagaglio di esperienze: genio, intraprendenza, azzardo imprenditoriale, e volontà, non sono sono state limitate all’attività lavorativa, ma hanno contraddistinto la vita di coppia e famigliare.

Fu un evento per certi versi storico, il primo viaggio verso la Russia del 1969, in una piccola Fiat cinquecento, con a bordo anche i due figli maschi Giancarlo e Paolo, che si dovette fermare però al confine tra l'allora Jugoslavia e l'Ungheria, per la mancanza dei visti d'ingresso, di quella che allora era la cortina di ferro.

"mio padre, pensava che bastassero i passaporti, ma non fu così!", ricorda il figlio Paolo, pensando a quell'avventuroso viaggio.

Andò meglio l'altro viaggio in Fiat 128, questa volta in direzione della magnifica città di Odessa sul mar Nero, anche se non mancarono, situazioni di precarietà, risolte grazie alle doti di andamento ed esperienza di vita dei due coniugi.

Domenica scorsa, quindi, otto settembre, ė stata l'occasione per tutta la numerosa famiglia, che oggi ha anche 7 nipoti, per festeggiare i sessanta anni di matrimonio e gli ottantasei di Delio.

Le tante candeline spente, sono la cifra degli anni, ma anche delle tante esperienze di vita della coppia, che la famiglia intera, ha rivisto negli occhi con soddisfazione, fiera del traguardo comune.