MONTECASSIANO -  Montecassiano si conferma anche quest’anno comune attento al patrimonio rurale e dall’elevata qualità turistico-ambientale.

Martedì, infatti, è stato consegnato il riconoscimento di “Spighe Verdi 2020”, un marchio importante per i comuni rurali, che corrisponde alla Bandiera Blu degli enti locali costieri. Una consegna avvenuta virtualmente attraverso una conferenza sul gruppo chiuso Facebook.

Sabato scorso, invece, a Staffolo è stato consegnato all’ente il marchio Bandiere Arancioni 2020. Il riconoscimento del Touring club italiano attesta la qualità turistico-ambientale dei piccoli borghi dell’entroterra, autentiche eccellenze del territorio, che si distinguono per la loro dimensione umana, il calore e per l’accoglienza.piazza unit ditalia

Ma non solo. Anche per quest’anno Montecassiano è tra i Borghi più belli d’Italia. L'assemblea nazionale inizialmente prevista per maggio a Spello è stata posticipata, causa Covid ad
ottobre a Roma, ma il marchio è stato riconosciuto anche per il 2020.

A differenza degli altri anni, però, quest’anno l’amministrazione comunale ha voluto dare visibilità alle eccellenze del territorio che hanno permesso di ottenere i riconoscimenti, attraverso un video promozionale, il cui trailer è stato lanciato a metà luglio, e che ora è visibile in forma integrale sui social e su diverse pagine Internet.

Gli scorci e i suggestivi panorami, le ville storiche, le chiese, i prodotti del territorio e le aziende, ma anche gli abitanti, ciascuno con le proprie attività quotidiane, sono tutti racchiusi in un cortometraggio che è una piccola finestra su una realtà accogliente e ricca di iniziative.

La promozione turistica e la valorizzare le attività produttive presenti sono al centro dell’impegno quotidiano dell’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro loco e le associazioni locali.

«Ogni sforzo in questa direzione – dichiara il sindaco Leonardo Catena – è utile per non disperdere quanto di buono è stato fatto negli ultimi anni per attrarre turisti e potenziare i servizi di accoglienza. Con progetti realizzati in sinergia fra il pubblico e il privato c’è spazio per continuare a far crescere questo settore che porta con sé ricadute positive anche per gli altri settori economici».