MONTECASSIANO -  In questi primi mesi dell’anno l’amministrazione comunale, grazie allo straordinario lavoro degli Uffici e dei collaboratori esterni, è riuscita a presentare la candidatura per ben 12 progetti a livello di studi di fattibilità che, se venissero tutti finanziati, porterebbero nelle casse comunali circa 12 milioni e 250mila euro.

Nello specifico questi sono i progetti: la riqualificazione dell’edificio in centro storico denominato casa ex Montemarani (2,2 milioni di euro, inviata candidatura al Ministero dell’Interno); la riqualificazione della scuola media (5,1 milioni di euro, inviata candidatura tramite bando edilizia scolastica Regione Marche su fondi PNRR); riqualificazione ex Palazzo Baroni per ospitare un’attività ricettiva e realizzare nuovi spazi culturali (2,15 milioni di euro, inviata candidatura tramite il bando rigenerazione urbana); realizzazione di un asilo nido presso il piano superiore dell’ex scuola di Vissani che verrà completamente riqualificata anche al piano terra dove sarà ospitato il centro civico locale (260mila euro, con candidatura inviata su fondi PNRR, e 300mila euro circa di risorse comunali); manutenzione straordinaria delle strade comunali (100mila euro già finanziati dalla Regione Marche a cui si aggiungono altri 330mila euro di risorse comunali); messa in sicurezza strade (37mila euro, già utilizzati per i lavori di via Smorlesi); l’ampliamento dell’isola ecologica (128mila euro richiesti su fondi PNRR); lavori di efficientamento energetico e di messa in sicurezza (70mila euro assegnati per lavori da iniziare entro settembre); lavori di messa in sicurezza idrogeologica relativi al rifacimento dei ponti sul Vallato (costo complessivo di 600mila euro, al momento finanziati due dei tre ponti per 300mila euro con il contributo della Regione Marche e il cofinanziammo comunale); sviluppo ciclovie (46mila euro per un ulteriore tratto di pista ciclabile finanziato dalla Regione con il tracciato che arriva da Montelupone e collega Sambucheto a via del Molino passando lungo il fiume Potenza); il potenziamento della ventilazione meccanica controllata presso gli edifici scolastici (140mila euro già finanziati dalla Regione Marche ed eventuali costi di installazione aggiuntivi a carico del Comune); contributi per la progettazione dei lavori alla scuola media, alla casa di riposo e sulle strade (166mila euro).

Il 15 giugno è stato presentato un altro progetto relativo al bando Sport e periferie per la riqualificazione e il potenziamento del Polo sportivo di San Liberato che prevede il rifacimento del campo in erba sintetica e la copertura con una tensostruttura del campo da tennis per complessivi 950mila euro.Porta merlataalberi

Questo lavoro di programmazione e progettazione si aggiunge alle manutenzioni, ai servizi ordinari e ai lavori già avviati o in fase di avvio: 3,2 milioni di euro per i lavori alla scuola di Sambucheto che dovrebbero concludersi nell’estate 2023, la realizzazione della pista ciclabile Montecassiano-Sambucheto (850mila euro e lavori che dovrebbero iniziare dopo l’estate); il lavori di miglioramento sismico e riqualificazione del Palazzo dei Priori (1,2 milioni di euro con fondi della ricostruzione, cifra probabilmente da rivedere al rialzo in fase di approvazione del progetto esecutivo); i lavori di ampliamento del cimitero quasi ultimati (500mila euro).

«Il PNRR – ha evidenziato il sindaco Leonardo Catena - doveva rappresentare l’occasione per rilanciare e ammodernare il Paese. Purtroppo si lavora in un contesto internazionale instabile che determina l’aumento dei prezzi materiali e dei costi energetici e, rispetto al carico di lavoro, con troppo poco personale e con la difficoltà a trovare collaborazioni esterne visto il periodo di pressione sui tecnici legato alle possibilità offerte dai vari bonus edilizi. Tuttavia, fino a questo momento - ha aggiunto il primo cittadino - il grande lavoro congiunto ci ha consentito di non lasciarci sfuggire tante opportunità che se avranno seguito potrebbero cambiare il volto e il futuro del nostro territorio. C’è da augurarsi che ogni istituzione sia capace di lavorare in sinergia e con una visione strategica ad ogni livello per ridare slancio al territorio della provincia di Macerata e alla regione Marche che hanno visto peggiorare gli indicatori economici e i livelli dei servizi, perdendo così terreno negli anni scorsi e rischiano di perderne ancora. Per questo servirebbero anche leadership politiche autorevoli e credibili».