MONTEFANO - La tradizione corale a Montefano ha radici lontane che risalgono agli inizi del secolo scorso, e oggi i montefanesi intendono omaggiarla con un festival interamente dedicato alla musica polifonica, Papa Marcello II e Giovanni Pierluigi da Palestrina.

L’evento organizzato dall’Associazione Corale “Montefano in Canto” in collaborazione con A.R.Co.M. (Associazione Regionale Cori delle Marche), Voci d’Italia, Accademia Corale Italiana, associazione teatro “La Rondinella” e comune di Montefano, propone una serie di concerti, una conferenza e una masterclass di perfezionamento rivolta alla figura specifica del direttore di coro.

Il festival vedrà la partecipazione di Lorenzo Donati e Paolo Da Col, direttori di fama internazionale, e “UT insieme vocale-consonante”, gruppo vocale modulare che ha all’attivo collaborazioni con direttori tra i quali B. Boterf, N. Corti, e B. Holten, ed è stato invitato ad esibirsi in Italia e in Europa.Coro Oddo Marconi

L’idea di questo festival trae ispirazione da uno dei più illustri cittadini montefanesi, destinato con le vicende della sua vita a influenzare la storia della musica polifonica. Marcello Cervini, nato a Montefano il 6 maggio 1501, fu uno dei principali attori del Concilio di Trento, nonché futuro Papa della Chiesa cattolica passato alla storia con il nome di Marcello II. Una volta salito al soglio pontificio mantenne il nome di battesimo delineando continuità con la sua opera precedente, fatto che radicò la convinzione di essere ormai prossimi a una riforma che avrebbe posto fine alle eresie protestanti e agli abusi interni alla Chiesa stessa. Le attese però furono deluse perché la sua salute già precaria si aggravò, e Marcello II morì il 1° maggio 1555 a soli ventidue giorni dalla sua elezione, ponendo fine a uno dei papati più brevi della storia.

È a lui che Giovanni Pierluigi da Palestrina, massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana, dedicò la famosa Missa Papae Marcelli, uno dei suoi brani più eseguiti al mondo. Dopo la riforma luterana che semplificava e avvicinava la liturgia al popolo, alcuni vescovi che partecipavano al concilio di Trento pensarono di riportare il canto liturgico all'esclusiva monodia gregoriana, attraverso la quale si riteneva che il testo sarebbe stato più comprensibile. Giovanni Pierluigi da Palestrina, con la sua Missa Papae Marcelli, avrebbe contribuito a convincere il concilio che polifonia e comprensibilità del testo erano conciliabili.

Gli eventi in programma si svolgeranno in alcuni dei principali luoghi d’interesse storico e artistico di Montefano e saranno a ingresso gratuito, con l’eccezione della masterclass per la quale invece è previsto uno specifico iter di iscrizione on line: (https://form.jotform.com/222226110395042).

• 24 settembre - ore 09:30 - Teatro La Rondinella - MASTERCLASS PER DIRETTORI DI CORO - con i docenti M° Paolo Da Col e M° Lorenzo Donati

• 24 settembre - ore 21:30 – Collegiata di San Donato - Concerto "LA RIVOLUZIONE DELLA PAROLA" con UT - Insieme Vocale Consonante, diretto dal M° Lorenzo Donati
(Ingresso libero)

• 25 settembre - ore 10:00 - Teatro La Rondinella - "AUDIRI ATQUE PERCIPI, Papa Marcello, Palestrina e la musica della Controriforma" - conferenza a cura del M° Paolo Da Col e M° Andrea Carradori
(Ingresso libero)

• 25 settembre - ore 12:00 – Convento di San Filippo Benzi dei Servi di Maria - Concerto degli allievi della masterclass
(Ingresso libero)

• 25 settembre - ore 17:30 - Convento di San Filippo Benzi dei Servi di Maria - Concerto "MUSICHE OLTRE IL TEMPO", dei cori Oddo Marconi e voci bianche "Do Re Mi", con la partecipazione del soprano Ambra Luciani, accompagnati dall'ensemble d'archi "Infinito Armonico" e diretti dal M° Lorenzo Chiacchiera
(Ingresso libero)

Papa Marcello IILa masterclass che sabato 24 aprirà il festival è rivolta a tutti i direttori che intendano lavorare sulla Missa Papae Marcelli sia dal punto di vista musicologico che gestuale. Tenuta da direttori di prestigio come i già citati Donati e Da Col, prevede un percorso teorico e un laboratorio pratico con UT – Insieme vocale consonante, che terminerà domenica 25 con il concerto dei partecipanti. Coloro che intenderanno fermarsi a Montefano saranno consigliati dagli organizzatori su alcuni luoghi in cui mangiare e dormire, e potranno conoscere le bellezze di questo piccolo comune del maceratese, terra d’arte e di cultura, a metà strada tra la fascia Appenninica e la famosa Riviera del Conero.
Il festival stesso si svolgerà in alcuni dei luoghi più rappresentativi del comune. A cominciare dal teatro La Rondinella, piccolo gioiello custodito all’interno dell’ex palazzo comunale, e protagonista della masterclass e della conferenza Audiri atque percipi. Progettato alla fine dell’800 a opera dell’ingegnere Virgilio Tombolini, allora direttore tecnico al Teatro La Fenice di Venezia, è uno splendido esempio di teatro bomboniera in stile liberty.

La Collegiata di San Donato, dove si svolgerà il concerto di UT, è una chiesa in stile barocco eretta nel 1768. Ricca di decori a stucco e affreschi, custodisce reliquie di santi martiri e opere d’arte di grande valore, come il dipinto raffigurante l’Assunzione della Vergine Maria tra i Santi Donato e Giovanni Damasceno, o l’antico organo posto in cantoria, costruito artigianalmente nel 1722 da Giuseppe Fedeli di Rocchetta. Proprio la cantoria custodisce le tracce “fisiche” della passione dei montefanesi per la musica e il canto corale. È lì infatti che ogni anno, durante la celebrazione religiosa delle Tre Ore del Venerdì Santo, vengono cantate le Sette Parole; brani che accompagnano il racconto della crocifissione di Cristo, tra i cui autori figura anche il noto musicista ottocentesco Basilio Amati, che a Montefano fu maestro di Cappella. Sulla grata in legno della cantoria è possibile leggere i nomi di intere generazioni di cantori che si sono succedute negli anni.

La Chiesa di San Filippo, anch’essa in stile barocco, è adiacente al Convento dei Servi di Maria, che dal 1995 accoglie il Centro studi biblici G. Vannucci. Fu inaugurata nel 1703, e attualmente sono in corso alcuni lavori di restauro per il recupero artistico e decorativo i cui risultati, come annunciato da Padre Ricardo Perez Marquez nella sua pagina Facebook, saranno mostrati il 10 settembre, in occasione dell’apertura della festa dell’Addolorata.

Non solo musica dunque, ma anche arte, cultura e storia, in questo festival che si annuncia come un viaggio nella bellezza e un appuntamento da non perdere. L’attività corale a Montefano è oggi viva più che mai. Organizzando questo evento l’Associazione Corale “Montefano in Canto” desidera non solo testimoniare la passione per la musica e per il canto che unisce i suoi associati, ma anche l’amore per il canto corale e per tutto ciò che la coralità rappresenta. Citando il grande maestro Claudio Abbado, “Il canto è l'espressione musicale più spontanea e naturale e il coro è la forma più immediata del fare musica insieme. In un coro ogni persona è sempre concentrata sulla relazione della propria voce con le altre. L'ascolto dell'altro è quindi alla base del canto corale e in generale del fare musica insieme. Imparare a cantare insieme significa imparare ad ascoltarsi l'un l'altro. Il coro quindi […] è l'espressione più valida di ciò che sta alla base della società: la conoscenza e il rispetto del prossimo, attraverso l'ascolto reciproco e la generosità nel mettere le proprie risorse migliori a servizio degli altri”.

Non è immaginabile un modo più sano e naturale per trascorrere del buon tempo in compagnia; questo gli organizzatori del festival l’hanno compreso grazie alla loro esperienza, e adesso vogliono aprire questa possibilità anche ai ManifestoCORALIpartecipanti che si uniranno alla manifestazione. Non solo cantori e direttori, ma anche famiglie che, tra un appuntamento e l’altro, potranno sfruttare il loro tempo per scoprire le eccellenze locali, artistiche, paesaggistiche, agroalimentari e culinarie. Da Montefano, inoltre, si possono raggiungere in breve tempo diverse altre mete molto note; quindi un festival che può rivelarsi anche come l’occasione per trascorrere un finesettimana tra le variegate meraviglie delle campagne marchigiane.

Per informazioni sulla masterclass contattare
LORENZO CHIACCHIERA: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per informazioni su iscrizioni, indicazioni per pernottamento e…altro
SILVIA ILLUMINATI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MODULO ISCRIZIONE MASTERCLASS PER DIRETTORI DI CORO
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