nota del gruppo consiliare Montefano Domani

MONTEFANO - L'amministrazione Barbieri ha definitivamente gettato la maschera e ha mostrato a tutti cosa intende per democrazia.

Dopo aver:Montefano Domani

• negato alla minoranza un posto nella bacheca di Via Leopardi per consentir loro di informare i cittadini;
• negato la presenza di un consigliere di opposizione nel Comitato Mensa;
• aver speso 50 mila euro per dotare la sala consiliare di microfoni a cui solo il Sindaco può concedere la possibilità di parola;
• utilizzato il canale istituzionale di Whatsapp per rispondere ai comunicati della minoranza;
• continuare a far fare le dichiarazioni di voto al Sindaco invece del capogruppo della maggioranza,

al Consiglio Comunale di martedì 29 novembre 2022 l'Amministrazione ha presentato il nuovo Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale. Il gruppo consiliare Montefano Domani ha fatto presente che un Regolamento istituzionale destinato a durare nel tempo e necessariamente rappresentativo di tutte le componenti della popolazione, in un regime democratico, deve essere redatto da una Commissione comprendente anche rappresentati dell'opposizione, così come avviene per tutti i documenti istituzionali a partire dalla Costituzione italiana. Il precedente Regolamento, infatti, era stato redatto e approvato, a suo tempo, in forma condivisa.

Quando si dice l'importanza della memoria storica!

Montefano Domani ha deciso di uscire dall'assemblea in segno di protesta per questo abuso offensivo del comune senso democratico.

Alexis de Tocqueville, il filosofo della democrazia rappresentativa, definisce empio e odioso ritenere che in democrazia la maggioranza possa arrogarsi il diritto di fare tutto, anche cambiare le regole senza cercare una condivisione con la minoranza.

Qualcuno spieghi al Sindaco Barbieri cosa è effettivamente la democrazia.