MONTECASSIANO - Nel ciclismo oltre il talento serve tanta forza di volontà come quella espressa durante tutta la gara da Nicholas Tonioli che ha trionfato al 62° Gran Premio San Giuseppe. Il ragazzo ferrarese, in forza alla Cablotech Biotraining Cycling Team, è stato bravo a metà gara ad inserirsi nella fuga decisiva e a non perdersi d’animo anche quando ormai credeva di aver finito tutte le forze. Negli ultimi metri ha stretto i denti e si è avvantaggiato quel tanto che bastava per tenersi dietro Nicolò Buratti, ormai prossimo al professionismo e sempre brillante in terra marchigiana, dove tra l’altro ha vinto nel 2022 il Gran Premio Capodarco, e il vincitore della scorsa edizione Davide De Pretto.
Dopo i primi tentativi di allungo la gara è entrata nel vivo alla conclusione del quarto giro quando si è formato in testa un drappello di 9 elementi composto dai favoriti della vigilia: De Pretto e Zamperini della Zalf, guidata in ammiraglia dal ds Filippo Rocchetti, nato e cresciuto proprio a Montecassiano, Buratti e De Cassan del Cycling Team Friuli, Niccoli della Gragnano, Carrò della Aries, Damiano della Rostese, Galimberti e Villa della Biesse-Carrera e il 19enne marchigiano Diego Bracalente, al suo primo anno con lo squadrone bergamasco del Team Colpack. I battistrada sono sempre riusciti a mantenere il gruppo a debita distanza nonostante appena 40 secondi di vantaggio, che in un percorso fatto di continui saliscendi come quello di Montecassiano sono praticamente una sciocchezza.
A un giro dal termine Zamperini ha provato ad allungare, ma è subito rientrato nei ranghi, ancora una volta tutto si sarebbe deciso negli ultimi 400 mt, ma anziché scattare De Pretto, per
“Stento ancora a crederci, tanta è la gioia per questa vittoria – ha detto all’arrivo Tonioli – non riesco a realizzare di aver vinto a Montecassiano. Avevo finito le energie, sono andato avanti solo per forza di volontà, ci ho creduto tanto, non potevo chiedere di più, vincere davanti ad avversari così forti è una grandissima soddisfazione”.
Il Gran Premio San Giuseppe non finisce mai di stupire con un arrivo al cardiopalma dove Tonioli si è imposto sui più quotati avversarsi che hanno pensato solo a controllarsi tra loro piuttosto che a scattare per diventare protagonisti di una corsa considerata la Milano-Sanremo dei dilettanti.
Soddisfatti gli organizzatori del Velo Club Montecassiano, capitanati dal presidente Enrico Bravi, che hanno saputo allestire una gara di grande prestigio e richiamo grazie al forte sostegno degli sponsor e dei tanti volontari e appassionati di Montecassiano. La città ha accolto calorosamente la numerosa carovana che ha rallegrato la festa del santo patrono regalando una grande giornata di sport.