MONTELUPONE - Un vecchio detto diceva: “Natale con i tuoi; Pasqua con chi vuoi”. Sull’onda di questa tradizione non si fermano neanche nelle festività le attività della Fondazione Pace e Bene, che anzi sarà impegnata proprio in tale giorno, simbolo di rinascita, in una raccolta fondi per donare una nuova vita a chi, anche disperato, giunge invece in Italia alla ricerca di una speranza.

L’ente benefico di Montelupone, grazie al nuovo progetto Nicchie di Speranza, ideato dal M° Corrado Lazzarini, e al lavoro dei propri collaboratori negli ultimi mesi sta intensificando le attività al fine di dare supporto in prima linea ai rifugiati, alle loro necessità primarie e ad anche progetti di integrazione che non li lasci soli ed abbandonati al loro destino.

Le cronache nazionali sono poi spietate nel raccontare fatti ed episodi che ci possono indignare e sbalordire, come quella del bimbo di 8 anni che dal Mali è sbarcato ad Ancona dopo 7000 km di viaggio, dopo aver attraversato il deserto, aver lavorato come saldatore ed imbianchino a Tripoli ed essere stato detenuto in un lager in Libia.

Tuttavia di fronte a queste cronache la coscienza di ognuno dovrebbe reagire e fare qualcosa, anche di piccolo per queste persone.fond

Nasce in tal senso la raccolta fondi della Fondazione Pace e Bene, per dare la possibilità di dare il proprio contributo unendo l’utile al dilettevole.

Infatti l’evento partirà alle ore 10.00 e terminerà alle 16.00 prevedendo, oltre ad un pranzo ricco e curato con amore in tutti gli aspetti, passeggiate e visite all’interno dei 15 ettari di fattoria didattica della Fondazione.

Quale posto migliore se non quello di un parco che sta sbocciando in tutto il suo splendore di primavera? Infatti oltre agli animali della Fondazione, quali cavalli e pony, vi aspettano il bosco che cresce rigoglioso ed il biolago che, seppur in fase di rinnovamento, offre ai visitatori uno splendido posto dove ammirare il panorama, la vegetazione delle piante aquatiche e i padroni di casa: 3 splendidi esemplari di carpe Koj.

I più temerari potranno mettersi alla prova nel percorrere i vari sentieri del parco, alcuni dei quali molto impegnativi, ma che regaleranno ai visitatori dei panorami mozzafiato, come quelli che si godono a Pian del Lupo, una piccala piana nel punto più alto della tenuta dove poter ammirare lo splendido scenario delle colline e dei monti marchigiani.

Un’occasione quindi unica per porte trascorre la Pasqua unendo l’utile al dilettevole, come i piaceri della cucina e le salubri passeggiate nella natura e l’aiuto verso il prossimo.

Per chi volesse maggiori informazioni può rivolgersi alla segreteria allo 0733 499264.