MONTECASSIANO - "Tutto l’orizzonte azzurra di folgori fosforescenti” porta a Piazza McZee sei artisti e uno sguardo inedito su un rapporto molto spesso trascurato
Cosa significa essere padri, e cosa significa riconoscersi figli, in un’epoca in cui le parole sulla genitorialità si affollano ma raramente scavano in profondità?
A tentare di rispondere è “Tutto l’orizzonte azzurra di folgori fosforescenti. Crescere padri, riconoscersi figli”, la nuova mostra che sarà inaugurata sabato 10 maggio alle 17 in Piazza McZee a Montecassiano (ingresso libero), in via Nazario Sauro 3.
Curata da Michele Gentili e patrocinata dal Comune, l’esposizione riunisce le opere di Nicola Alessandrini, Marco Biancucci, Ado Brandimarte, Mauro Corinti, Maicol & Mirco ed Enrico Pantani, sei artisti che affrontano – ciascuno con la propria cifra espressiva – un tema tanto universale quanto poco discusso: il legame tra padri e figli.
Il titolo della mostra è tratto da una poesia di Paul Klee, artista che visse la paternità come esperienza luminosa e generativa, trovando nel rapporto con il figlio Felix una fonte di ispirazione poetica e creativa.
Ed è proprio da questo spiraglio, da questa “folgore fosforescente”, che la mostra prende avvio: un viaggio tra immagini, parole, simboli e silenzi che prova a ridisegnare i confini della paternità, sottraendola alla rigidità dell’autorità per restituirle umanità, vulnerabilità, cura.
Nel solco tracciato dalla stagione espositiva di Piazza McZee – che quest’anno ha scelto di dare spazio a progetti artistici legati ai femminismi, ai corpi, alle relazioni e ai desideri – “Tutto l’orizzonte azzurra di folgori fosforescenti” vuole parlare oggi del rapporto tra padri e figli, in un contesto culturale spesso privo di linguaggi adatti.
I sei artisti coinvolti affrontano il tema con media e sensibilità differenti: tra pittura, disegno, installazioni e narrazione, le opere esposte diventano spazi di riflessione condivisa. Ogni lavoro suggerisce un diverso punto di vista, un diverso frammento di quel mosaico complesso che è l’esperienza di essere padre, o figlio, o entrambi.