MONTECASSIANO - Grande partecipazione all’iniziativa dedicata alla donazione di organi e midollo osseo.
Premiati i giovani vincitori del concorso letterario. Il sindaco Leonardo Catena: «Donare è un segno di solidarietà che salva vite».
Una grande serata di condivisione quella di ieri a Montecassiano grazie all’iniziativa dell’Aido locale, che ha organizzato una cena aperta alla cittadinanza per promuovere l’importanza della donazione di organi e del midollo osseo. Un tema tanto delicato quanto fondamentale. Tanta partecipazione, tanti sorrisi, ma anche momenti di riflessione per ribadire quanto un gesto di solidarietà possa fare la differenza tra la vita e la morte.
L’obiettivo della serata è stato, infatti, anche quello di informare, riflettere e ricordare quanto la cultura del dono sia un valore fondamentale da trasmettere, a partire dai più giovani. E proprio i più giovani sono stati protagonisti del concorso letterario che ha coinvolto le classi terze dell’Istituto comprensivo Giovanni Cingolani di Montecassiano che ha decretato i vincitori: al primo posto Elena Latini – classe III A; secondo Matteo Diletti – classe III A; terzo a pari merito Margherita Ghergo – classe III B e Annagiulia Rango – classe III C (ex aequo)
Un sentito ringraziamento, oltre all’Aido, va alle tante persone che hanno contribuito all’organizzazione della serata, a chi ha preparato e servito la cena, a chi ha curato tutto l’allestimento e l’organizzazione, nonché al circolo Scaramuccia, che ha collaborato con entusiasmo. Un’occasione per valorizzare l’impegno dei più giovani, la forza dei gesti semplici e la cultura del dono.
«Siamo orgogliosi - commenta il sindaco Leonardo Catena - di avere associazioni così attive nel nostro comune e attente a sensibilizzare la cittadinanza su temi tanto importanti quanto poco discussi come quello della donazione di organi e di midollo osseo. Donare è segno di solidarietà e serve a salvare vite».