Di Emanuele De Chellis, portavoce SEL
PORTO RECANATI - Le foto che proponiamo ai lettori descrivono visivamente, meglio delle parole, le condizioni di disagio con le quali convivono i bambini e i ragazzi che risiedono all’Hotel House. Il maltempo e le piogge di questi giorni hanno reso impraticabile il grande parcheggio pubblico a ridosso del palazzone. Tutte le mattine, un centinaio di bambini e ragazzi frequentanti le scuole dell’obbligo, per salire sullo scuola bus sono costretti a percorrere qualche metro su un terreno “paludoso” pieno di pozzanghere e fango. Essi sporcandosi inevitabilmente le scarpe, sporcano l’autobus e i pavimenti delle scuole. Va da se che oltre ai disagi sono anche costretti a subire i “rimproveri”.
Il problema è serio. Quei bambini, questi nostri concittadini, subiscono una situazione di grave disagio e abbandono. La zona è completamente all’oscuro, con l’immondizia dappertutto, le strade piene di enormi buche, con percorsi pedonali inesistenti.
Una situazione per tanti cittadini residenti che in quel luogo vivono e, come tanti, pagano imu, tares e via via tassando….
Crediamo non debbano esistere cittadini di serie B, perciò crediamo che il comune debba provvedere subito!
I bambini e i ragazzi che risiedono all’Hotel House devono avere, come tutti, rispetto e dignità.
Ribadiamo che al degrado spesso, molto spesso, si aggiunge degrado. Perciò crediamo sia giusto che in quel luogo siano garantite le norme basilari del vivere civile.
Non vorremmo, lo diciamo polemicamente, che siccome gran parte di quei residenti non votano, non vengano presi in considerazione.